Si potrà predisporre un luogo sacro «per l’accumulo commisto e la conservazione delle ceneri dei battezzati defunti», cioè un cinerario comune dove le singole ceneri vengono riversate.
Cominceranno il 24 dicembre, con la messa di Natale, e termineranno il 6 gennaio 2024, con la messa dell’Epifania, le celebrazioni liturgiche presiedute dal Papa nel tempo di Natale, di cui l’Ufficio liturgico delle celebrazioni pontificie ha diffuso il calendario.
Lo scorso 6 dicembre, il presidente e il segretario generale della Cei, card. Matteo Zuppi e mons. Giuseppe Baturi, e l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, hanno siglato il rinnovo della convenzione per la realizzazione e la trasmissione della messa domenicale, del programma “A Sua immagine. Le ragioni della speranza” e di altri speciali su eventi particolari della Chiesa.
Il card. Fernando Vérgez Alzaga e Suor Raffaella Petrini, rispettivamente presidente e segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, inaugureranno il presepe e illumineranno l’albero di Natale, allestiti in Piazza San Pietro.
Domenica 24 dicembre la messa della notte di Natale celebrata dal Papa nella basilica di San Pietro si svolgerà alle 19.30.
“Dialogare con il nostro tempo e individuare le urgenze pastorali e liturgiche per l’oggi”. È stato uno degli obiettivi del convegno “La liturgia a sessant’anni da Sacrosanctum Concilium. L’ufficio liturgico nazionale e la riforma liturgica in Italia”, svoltosi alla Pontificia Università Urbaniana a Roma nei giorni scorsi.