Una storia di vera rinascita e di grande fede nella speranza, quella di Michel Romano e della sua famiglia, leccesi originari della comunità di Santa Rosa, che ormai da diversi anni vivono a Tenerife e dove a breve, proprio Michel, sarà ordinato diacono permanente, con nel cuore sempre il ricordo e l’appartenenza all’amato Salento e all’amata comunità che li ha cresciuti nella fede.
Es una historia de verdadero renacimiento y de gran fe en la esperanza, la de Michel Romano y su familia, originarios de Lecce de la comunidad de Santa Rosa, que desde hace varios años viven en Tenerife y donde el mismo Michel será ordenado un día diácono permanente, con el recuerdo y la pertenencia a su querido Salento y a la querida comunidad que los educó en la fe siempre en el corazón.
Ieri mattina l’associazione “Cuore e mani aperte” ha donato, grazie alla partecipazione di tutti coloro che ritengono che un gesto d’amore silenzioso sia quello che più di tutti genera una melodia di vita, un Holter pediatrico all’Unità di Neonatologia, Nido, Utin (terapia intensiva neonatale) del presidio ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
“Impegno pubblico e virtù. L’esempio di Carlo Casini, magistrato, deputato, europarlamentare, leader del Movimento per la vita italiano” è il tema del convegno in programma oggi 15 ottobre a Roma.
Le porte della principesca Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, sede della presidenza del Senato della Repubblica Italiana, il 27 settembre scorso si sono spalancate, su iniziativa del sen. Marco Scurria, per accogliere a Roma gli ospiti del Premio Internazionale Leone XIII dedicato nel 2024 ai “Cammini Giubilari” nel solco dello spirito del Giubileo che sarà celebrato nel 2025.
Ci sono alcuni gesti di solidarietà che non smettono di dare frutto, come dimostra la storia di Carolina Verri, la bambina salentina di 10 anni, che ha scelto di donare i soldi dei regali per la sua prima comunione alla Gelateria Sociale 'Defriscu' per far degustare gratuitamente gelati alle famiglie bisognose di Lecce, gelati preparati grazie al lavoro delle ragazze e dei ragazzi con sindrome di down dell’Associazione “Possiamo”.