Musicisti, poeti, pittori, scultori, architetti, cineasti, attori e ballerini. Tutti gli artisti stasera nella cattedrale di Lecce per il Giubileo Oronziano.
Tra le celebrazioni per l’Anno Oronziano non poteva mancare il Giubileo degli artisti, che sono in modo particolare «custodi della bellezza del mondo» (Paolo VI).
È stata una valida occasione per approfondire l’identità ed il valore del compito stabile e non transeunte dei diaconi permanenti, come ha rilevato mons. Vincenzo Marinaci, responsabile diocesano del settore, presentando a mons. Michele Seccia i suddetti ministri ordinati.
Nell'ambito delle iniziative del Giubileo oronziano, il prossimo giovedì 3 marzo, è stata organizzata la giornata giubilare dei diaconi permanenti della diocesi di Lecce.
Giornata decisamente “valida” quella di domenica scorsa vissuta a Botrugno nella Arcidiocesi di Otranto. “Valida”, perché il tempo, gli incontri tra le persone, le idee condivise, i progetti che si intendono realizzare, sono stati sostenuti da una intelligente creatività, concretezza e fattibilità. Non è stato sprecato né tempo, né opportunità.
Con un incontro di condivisione di riflessioni ed esperienze si è aperto ieri sera il Giubileo dei politici all'interno della cappella dell'antico seminario.