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Domattina 7 marzo presso l’episcopio di Lecce, l’arcivescovo Michele Seccia, firmerà insieme al Rodolfo Rollo, direttore generale dell’Asl salentina e con Luigino Sergio, amministratore unico di Sanità Service un protocollo di intesa per venire incontro alle necessità sanitarie utili al popolo ucraino bisognoso di auto che transiterà per il territorio salentino.

 

 

 

Sanità Service, società in house della Asl di Lecce per la quale svolge tutta una serie di servizi, provvederà a costituire un fondo finanziario da mettere a disposizione della Caritas guidata da don Nicola Macculi, proprio per gli interventi a beneficio dei profughi ucraini che giungeranno a breve dai luoghi di guerra. Tale fondo sarà alimentato da diverse azioni (tra cui il crowdfunding e il versamento del 5xmille da destinare alla Caritas diocesana) che vedranno protagonisti i dipendenti e i soggetti che direttamente o indirettamente sono collegati a Sanità Service.

II compito della Asl di Lecce, sempre secondo l’intesa tra i tre firmatari, sarà quello di accogliere e curare i pazienti di nazionalità ucraina che saranno indirizzati dalla Caritas di Lecce nelle strutture ospedaliere leccesi. Sempre la Caritas diocesana metterà a disposizione i propri canali istituzionali per gestire e far giungere nei luoghi più idonei gli aiuti umanitari e i fondi raccolti grazie all’accordo.

 

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