Dopo i saluti di apertura del XXVII Congresso Eucaristico e conclusa la liturgia della Parola e il saluto delle autorità ci si è trasferiti nella tensostruttura allestita nei pressi della stazione per la cena organizzata per le delegazioni offerta dalla Coldiretti di Basilicata.
Presenti alla cena anche mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, vescovo di Matera-Irsina e il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente dei vescovi italiani. Quest’ultimo avvicinatosi alla delegazione leccese ha avuto il piacere di condividere una chiacchierata con il gruppo: “La tappa del congresso eucaristico nel cammino sinodale rappresenta una grazia all’inizio del secondo anno del cammino sinodale, perché vuol dire andare dietro a Gesu ed essere insieme a Gesù, perché se siamo con lui siamo nell’Eucarestia, nell’Agape, nel camminare insieme nell’accogliere come il tempo che stiamo vivendo. Nel commentare il Vangelo della “Folla” - ha il card. Zuppi - la Chiesa non vive chiusa in se stessa, ma vive in mezzo alla gente e per la gente. La delegazione della diocesi che ha salutato il card. Matteo Zuppi era composta da don Vito Caputo, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, suor Anna Lucia Caterina, superiora della comunità leccese delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico, e i laici Stefano Belfiore, collaboratore dell’Ufficio liturgico diocesano con i coniugi Errico Francesco Gabriella Vantaggiato e don Nicola Macculi, in qualità di assistente nazionale della Coldiretti.