Nei giorni scorsi Portalecce ha dato notizia della liturgia penitenziale presieduta dall’arcivescovo Michele Seccia e riservata ai sacerdoti della diocesi di Lecce durante la quale il diacono Gianmarco Sperani ha emesso la declaratio prima dell’ordinazione sacerdotale che avverrà a Cavallino il prossimo 8 aprile (LEGGI).

“Il tempo di preparazione all’ordinazione - ha dichiarato don Gianmarco all’indomani di questo importante passo verso il sacramento dell’ordine nel grado del presbiterato - è, prima di tutto, un tempo di preghiera. Se è vero che, per un battezzato, ogni giorno è il tempo della ricerca del volto di Dio, tanto più per un candidato all’ordine sacro, il tempo della preparazione è il tempo di intensificare questa ricerca. E privilegiare il dialogo con il Signore. Io, personalmente, mi faccio accompagnare dalla liturgia del giorno, in questo tempo di Quaresima. Quotidianamente scopro doni bellissimi che il buon Dio mi fa attraverso la sua Parola”.

“È anche tempo di impegni di carattere organizzativo - aggiunge il diacono -. Li svolgo con l’aiuto della mia famiglia e dei parroci. È l’occasione per riscoprire il valore e la bellezza della collaborazione, della fraternità. Condividere le scelte, pensare insieme, lavorare in sinergia: il cuore si dilata e la gioia diventa veramente piena”.

“E poi mi affido alla Madonna - conclude -. Lei mi ha guidato e mi guida all’incontro con Gesù, e anche in questo cammino sento che è lei, in qualche maniera, che mi presenta al Figlio suo. Questo mi fa sentire amato e sicuro tra le braccia della Vergine. In ultimo, la preparazione all’Ordinazione, è un cammino a cui stanno partecipando attivamente e lietamente le comunità ecclesiali di Cavallino e Trepuzzi. È bello sentirsi sostenuto e accompagnato con grande, grandissimo affetto dalle persone”.