Grande successo nella serata di domenica, con la prima edizione del "Grest Festival", presso i locali dell’oratorio Maria del Popolo in Surbo che ha ospitato circa 400 giovani animatori provenienti da 18 oratori presenti nelle parrocchie della diocesi di Lecce.

Un grande lavoro d'equipe, guidato da don Mattia Murra, presidente zonale Anspi e parroco di Santa Maria del Popolo, con la collaborazione di don Emmanuel Riezzo, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo in Trepuzzi e presentatore della serata, di don Salvatore Corvino, direttore della Servizio di pastorale giovanile diocesana, e di tanti laici e sacerdoti della diocesi leccese.

Il tutto allietato dai laboratori iniziali, che si sono sviluppati sulla tematica scelta per i gruppi estivi di questa prossima estate: Vele in movimento; Vele in preghiera; Vele in gioco; Vele inclusive e Vele in Arte. Uno spazio-tempo a cura della Bethel Coop Soc onlus di Nardò, nel quale gli animatori hanno potuto sperimentare diverse dinamiche e attività volte alla lettura del proprio approccio personale, alla motivazione, all’autostima. Dare senso durante le attività estive a tutto ciò che si pensa e progetta vuol dire partire da sé stessi, dalla cura verso sé stessi e degli altri, da approcci coerenti e da spazi d’interazione e di socializzazione. In ogni laboratorio si è potuto sperimentare la bellezza dell’essere animatori in relazione, capaci di mettere in gioco carismi individuali, di cimentarsi nella dimensione del gruppo e della rete educativa.

Nella giornata di Pentecoste, la Parola di Dio è stata accompagnata da torce di fuoco tenute in mano da diversi animatori.

Il momento di preghiera è stato presieduto dall’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, che ha dato la sua benedizione agli animatori, raccomandando di vivere le proprie bellissime realtà, luoghi di divertimento, di crescita spirituale e personale e concludendo ironicamente invitandoli soprattutto a non farsi male.

L’intrattenimento finale è stato curato dalla musica e dal divertimento del dj Adamo Cotardo. Gli spunti, quindi, non sono mancati per spiegare le Vele e insieme partire per una nuova Terra.