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Sabato scorso il “Cenacolo Regina Pacis” ha aperto al mattino le sue porte per accogliere fedeli, suore, amici italiani, collaboratori e beneficiari della Fondazione Regina Pacis, e così celebrare come ogni ultimo sabato di ottobre la sua festa.

 

 

 

 

Ha presieduto l’Eucarestia il vescovo di Chisinau, mons. Anton Cosa, ed hanno concelebrato alcuni sacerdoti della diocesi, oltre a don Mario De Stefano della diocesi di Trieste, che collabora con la Fondazione Regina Pacis, e don Michele Leone, assistente spirituale nazionale del Rinnovamento nello Spirito.

All’evento hanno partecipato anche Giuseppe Contaldo, presidente in Italia del Rinnovamento nello Spirito, l’Ambasciatore di Italia in Moldova Lorenzo Tommasoni e l’Ambasciatore del Sovrano Ordine di Malta, Peter Canisius Von Canisius

Al termine della liturgia e dopo la lettura della “Preghiera la pace”, scritta da Papa Francesco, don Cesare Lodeserto, responsabile pastorale del Cenacolo ha ringraziato tutti per il dono della presenza ed ha ricordato che il prossimo anno la liturgia sarà celebrata nella chiesa cattedrale, ricorrendo il 25.mo di presenza della Fondazione Regina Pacis in Moldavia.

“Sarà quello un evento importante - ha detto il presidente della Fondazione - che ricorderà soprattutto il profondo legame tra la diocesi di Chisinau e l’arcidiocesi di Lecce, grazie alla lungimiranza dell’arcivescovo Cosmo Francesco Ruppi, con l’augurio inoltre che ambedue i pastori leccesi, mons. Seccia e mons. Panzetta, possano essere presenti in quella ricorrenza”.

Un momento di fraternità ed amicizia, organizzato con i ragazzi e le ragazze ospiti delle case-famiglia, è stato il culmine della giornata.

 

 

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