Il cammino sinodale procede con tutti i suoi momenti di riflessione e confronto dei passi già segnati. Ogni Chiesa particolare è una portio populi Dei che ha nel vescovo il principio e fondamento di unità (Cfr. Christus Dominus n. 11) e la diocesi di Lecce procede nel percorso di coinvolgimento dei suoi organi di partecipazione e del popolo tutto.
Sono giorni che l’arcivescovo Michele Seccia lo chiede alla redazione: ‘vorrei avere un contatto esclusivo con i lettori di Portalecce e con l’intera comunità diocesana. Quando mi organizzate una diretta?”.
Il Cammino sinodale sta dispiegando il suo percorso sul vissuto di ognuno di noi. Il secondo incontro a Roma del 13/15 maggio scorsi, con i referenti diocesani di tutta Italia, ha fortemente confermato lo spirito di grande entusiasmo nella condivisione dei lavori e nelle notevoli aspettative per il futuro (LEGGI).
Padre Giacomo Costa, consultore della segreteria generale del Sinodo e membro del gruppo di coordinamento nazionale del cammino sinodale, sta incontrando, in virtù del suo ruolo, molte diocesi italiane e mondiali, tutte accomunate da questo percorso indicato da Papa Francesco.
Si conclude oggi il secondo appuntamento per i referenti diocesani del Cammino sinodale che, a distanza di due mesi, si ritrovano a Roma per il loro secondo incontro nazionale, per la diocesi di Lecce erano presenti i nostri don Damiano Madaro e Giuseppina Capozzi.
La possibilità di costruire un dialogo costruttivo tra Chiesa e Università sembra oggi una prospettiva meno lontana di quanto non lo sia stata in passato.