Il cammino sinodale della Chiesa di Lecce dà per domani appuntamento ai giovani dai 20 ai 35 anni. “Ci stiamo!” è ul titolo dell’iniziativa.
Oltre che un dono, la sinodalità è un compito, anzi una sfida. Accettarla non è un’operazione di facciata che lascia le cose come sono e neanche un’attività che si aggiunge a quelle che già ci sono: è piuttosto mettersi completamente in gioco, disposti a camminare insieme col popolo di Dio, anche a costo di lasciare convinzioni e prassi pastorali consolidate.
“La fragilità deriva dal fatto che non siamo abituati al nuovo”, così assuefatti a fare solo ciò che ci dicono di fare. Su questo asse si sono articolate le conferenze di mons. Giuseppe Lorizio il 21 e 22 marzo scorsi presso la basilica dei Salesiani a Lecce, alla presenza dell’arcivescovo Michele Seccia.
Il cammino sinodale dei giovani nella diocesi di Lecce sta diventando una realtà sempre più partecipata. Dopo l’incontro a Bari del 12 marzo scorso di vescovi e rappresentanze giovanili di tutte le diocesi pugliesi, lunedì 28 marzo prossimo alle 20 presso l’Istituto Marcelline a Lecce i giovani, uno per ogni parrocchia segnalato dal parroco e di età tra i 20 e i 35 anni, avranno l’opportunità di dire quello che pensano in questo percorso sinodale dialogando tra loro.
Il primo incontro a Roma il 18 e 19 marzo scorsi dei referenti diocesani del cammino sinodale di tutta Italia segna un inedito percorso per la Chiesa italiana.
Mons. Giuseppe Lorizio sarà a Lecce domani 21 e martedì 22 marzo su invito dell’arcivescovo Michele Seccia per accompagnare la comunità diocesana al cuore dell'esperienza sinodale.