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Si conclude domani 21 maggio la Visita Pastorale dell’arcivescovo Michele Seccia nella comunità parrocchiale di Santa Maria della neve in Acaya. Con il parroco don Valentin Diac, che la scorsa settimana ha accolto il pastore ad Acquarica, nell’altra comunità che guida, proviamo a conoscere la realtà ecclesiale e cittadina della piccola frazione di Vernole.

 

 

 

Don Valentin, quale realtà sociale e parrocchiale ha trovato l’arcivescovo venendo in visita pastorale ad Acaya?

 

La realtà sociale di Acaya la possiamo chiamare una realtà famigliare. Una piccola comunità dove si respira veramente un’aria di casa. Venendo ad Acaya, l’arcivescovo trova una “grande casa” dove i suoi inquilini sono tutti impegnati. Rimangono a casa solo gli anziani e le poche casalinghe. Gli altri professionisti e contadini conducono una vita benestante. Le strade di Acaya si affollano in estate, in modo particolare nei fine settimana, di turisti provenienti da tutto il mondo: dal Giappone dagli Stati Uniti e dal Canada. Essendo una piccola comunità ancora di più si vede l’assenza alla vita parrocchiale. Coloro che frequentato in modo costante sono nello stesso tempo un’anima e un cuore.

 

 

Quali sono i punti di forza e le fragilità più evidenti della tua comunità nei tre ambiti di liturgia, catechesi e carità?

 

Uno dei punti forti è la costanza nella celebrazione domenicale. In questi anni ho visto la comunità sempre presente alla liturgia, partecipando in modo più attivo. Non di meno è l’aspetto caritativo, riuscendo, in pochi, a portare avanti una chiesa con tutti le sue necessità. La liturgia è animata da un coro formato da poche persone che sono impegnate anche nella catechesi dell’iniziazione cristiana, eppure dedicano minimo due ore a settimana per la preparazione della liturgia domenicale. Il punto fragile è nell’ambito catechistico: è difficile innestare l’idea che la conoscenza della Sacra Scrittura significa amare Cristo e la Chiesa.

 

 

Che cosa vi attendete dalla Visita Pastorale e quali sono gli obiettivi da raggiungere a breve e media scadenza?

 

La presenza dell’arcivescovo per la comunità di Acaya è una grande gioia. Sapere che anche una comunità così piccola non è dimenticata, anzi amata con lo stesso fervore delle grandi comunità, rafforzerà la certezza di essere parte integrante della Chiesa. Il vescovo si sentirà a casa ad Acaya e i fedeli si sentiranno figli amati.

 

 

 

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