Si è svolto l’altra mattina nel salone dell'episcopio, in Piazza Duomo, l'incontro voluto da mons. Seccia con i rappresentanti delle amministrazioni comunali dei paesi della diocesi.
Partendo dal tema di fondo del piano pastorale - l'ascolto - che il vescovo ha indicato per quest'anno pastorale, il secondo dal suo arrivo a Lecce, i tanti sindaci e consiglieri presenti hanno avuto l'occasione di raccontare le peculiarità delle rispettive comunità e di confrontarsi sulle principali problematiche che sono chiamati ad affrontare, dalla mancanza di opportunità di lavoro per i giovani all'aumento delle persone costrette a vivere in condizioni di povertà.
Non sono mancate, in questo senso, parole di gratitudine per quanto le strutture diocesane e quelle delle singole parrocchie riescono a operare nei paesi, anche in sinergia con le amministrazioni e con le tante altre associazioni disposte a spendersi nella gratuità per il bene comune.
E proprio su questi aspetti si sono soffermati don Nicola Macculi, vicario per la pastorale sociale e il lavoro e, nel suo intervento conclusivo, il vescovo, il quale ha sollecitato tutti i presenti, ciascuno nella sfera di competenza che gli è propria, a non stancarsi di mettere al centro del proprio operato il bene della persona, nella sua dimensione spirituale e in quella materiale, cercando per quanto possibile di fare rete tra le esperienze, come quella della Scuola di formazione politica promossa dall'Ufficio di pastorale sociale e dall'Azione cattolica diocesana, in grado di generare sul territorio una rinnovata passione per l'impegno diretto alla promozione umana e sociale.
Oltre ad un delegato del presidente della Provincia, all'incontro hanno partecipato rappresentanti dei comuni di Lecce, Torchiarolo, San Pietro Vernotico, Squinzano, Campi Salentina, Carmiano, Arnesano, Monteroni, Cavallino e Vernole.