Ieri pomeriggio, come ogni mercoledì, mi sono fermato a leggere la catechesi che Papa Francesco rivolge ai partecipanti all’Udienza generale.
Sono lieto del ricco fiume di preghiere, ricordi e tanta ammirazione che quest'oggi ho ricevuto da ogni parte della diocesi per mons. Franco Lupo che ci ha lasciato questa mattina all’età di 94 anni.
Un 31 dicembre quasi insolito, costellato dalle restrizioni in atto a causa della pandemia da covid-19, ma certamente non meno importante, perché giorno di conclusioni.
Sono lieto di condividere con tutta la diocesi la gioia per i quindici anni di ordinazione episcopale del caro e stimato mons. Cristoforo Palmieri, il quale dopo aver servito con diligenza e zelo pastorale la diocesi di Rreshen, nel limitrofo Paese dell'Albania, è ormai stabilmente a Lecce, dove risiede nell'amata comunità dei Padri vincenziani.
Come consuetudine, la mattina di Natale, l'arcivescovo Michele Seccia, accompagnato da fra Paolo Quaranta, ministro provinciale dei frati minori di Lecce, ha fatto visita agli ospiti della Casa circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
La pandemia e le restrizioni hanno fatto scattare avanti di qualche ora le lancette dell'orologio, ma l'arcivescovo Michele Seccia non ha mancato di spezzare il pane della Parola e dell'Eucaristia nella solenne veglia di Natale celebrata in cattedrale e trasmessa in diretta da Portalecce (CLICCA QUI) e Telerama, con accanto il vescovo Cristoforo Palmieri, mons.Adolfo Putignano, don Andrea Gerardo e il diacono don Alessio Seconi.