In vista della Commemorazione dei fedeli defunti, in una fase delicata nella quale avanza la diffusione del contagio da Covid-19, l’arcivescovo Michele Seccia ha inviato ai sacerdoti dell’arcidiocesi di Lecce, una nota contenente una serie di indicazioni circa le messe nei cimiteri.
Appena ricevuta la notizia del passaggio al cielo del Metropolita Ortodosso per l’Italia e Malta ed Esarca per l’Europa meridionale, Gennadios, l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia ha inviato due telegrammi.
Sono particolarmente lieto che un diletto figlio della nostra terra e diocesi abbia ricevuto un nuovo e prestigioso incarico a servizio della Chiesa universale, in qualità di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Settembre è tempo di ripresa dopo la calura estiva: riparte la scuola e vanno ai nastri di partenza anche tutte le attività parrocchiali, catechesi compresa.
È giunto il momento dell’ultimo estremo e doloroso saluto a Daniele De Santis, il giovane arbitro di calcio di Lecce brutalmente ucciso in casa sua con la compagna Eleonora Manta lunedì scorso.
Come ogni anno e, a maggior ragione in questo momento storico fortemente condizionato dalla pandemia, l’arcivescovo Michele Seccia - per il tramite del direttore dell’Ufficio di pastorale scolastica, il prof. Tonio Rollo - ha inviato il suo augurio di buon cammino al dott. Vincenzo Melilli, dirigente dell’Usp di Lecce e a tutti i dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado della diocesi chiedendo di farsi tramite a tutte le componenti, famiglie comprese.