"Dallo scarto alla vita nuova". Un presepe unico, nato dalla vena artistica di Suor Loreda Spagnolo, vicaria generale delle Missionarie dell’Incarnazione, presenti in Puglia a Brindisi, Oria e a Salice Salentino, e ispirato dalle parole della Serva di Dio Carla Borgheri, fondatrice della congregazione: “Coltiva questo dono”.
L’esortazione della madre superiora guida Suor Loreda negli anni, portandola a creare una rappresentazione della Natività che oggi è esposta sotto il colonnato del Bernini, in Piazza San Pietro, nell’ambito della mostra dei 100 presepi. Un presepe senza porte, realizzato con materiali di scarto, che diventa simbolo di rifioritura: “Ogni risorsa, con la giusta dignità, può rinascere”.
La storia artistica di Suor Loreda affonda le radici nella sua infanzia, quando la realizzazione del presepe diventa un momento di condivisione familiare. Già da bambina, il suo talento si manifesta in piccoli capolavori, arricchiti in seguito dagli studi al liceo artistico. Entrata nella comunità religiosa, non abbandona la sua passione: le viene riservata dove lei porta pennelli e cavalletti, contribuendo con le sue opere - vetrate, pitture a olio e sculture - ad abbellire la cappella della congregazione.
Una predisposizione al bello che neanche gli impegni come vicario generale riescono a sopire. I numerosi viaggi missionari in Africa, Filippine, Vietnam e Albania lasciano tracce indelebili nella sua sensibilità artistica. Poi, durante la "provvida sventura" della pandemia, Suor Loreda trova il tempo per dedicarsi nuovamente alla creazione, realizzando presepi con l’unico scopo di rallegrare la comunità e i visitatori.
Sono le sue consorelle più "tecnologiche" a proporle il contest, pubblicizzato su Facebook, dell'associazione "Città dei Presepi". "Perché non ci iscriviamo?". Dopo un'iniziale diffidenza, Suor Loreda acconsente, e la sua Natività riscuote grande successo, classificandosi al quinto posto ed ottenendo il diritto di essere valutata per l’esposizione in Piazza San Pietro previo il via libera di una commissione del Dicastero per l'evangelizzazione. Ad ottobre, arriva una lettera con la notizia più bella: il presepe di Suor Loreda arriverà sotto al colonnato del Bernini.
Il trasporto del presepe è un rito "commovente", che Suor Loreda ricorda per il canto "Tu scendi dalle stelle" con il quale la sua Natività è accompagnata dalle consorelle al pulmino e fino in Piazza San Pietro. Una gioia impreziosita dalla natura della sua chiamata religiosa. "Come missionaria dell'Incarnazione, essa è il mistero che guida e sorregge la mia vita". Una soddisfazione, ma anche responsabilità, nell'annuncio del "grande mistero dell'amore che Dio ha per l'umanità".