Primo giorno di scuola domani 10 gennaio per il nuovo consiglio presbiterale della Chiesa di Lecce che l’arcivescovo Michele Seccia, a seguito delle elezioni del 29 novembre scorso (LEGGI), ha costituito con decreto arcivescovile lo scorso 16 dicembre per la durata di cinque anni.

I componenti (LEGGI), dopo opportuna convocazione, si riuniranno domani, in mattinata, presso l’aula magna dell’Istituto superiore di scienze religiose “don Tonino Bello”, presso il Centro di pastorale e cultura “Giovanni Paolo II  di Castromediano sotto la guida dell’arcivescovo Michele Seccia e dell’arcivescovo coadiutore Angelo Raffaele Panzetta per insediare questo organismo di partecipazione e, dunque, procedere alla nomina del segretario del suddetto consiglio. 

I presenti, poi, aiutati dai presuli avranno modo di verificare il cammino sinodale della Chiesa particolare di Lecce, di discutere circa il trasferimento dei locali della curia arcivescovile presso lo stesso Centro “Giovanni Paolo II” così da fornire alla stessa una organicità e una maggiore fruibilità pastorale e di riflettere su quanto concerne la vita della comunità ecclesiale di Lecce.

L’arcivescovo Seccia, dal canto suo, convocando il consiglio presbiterale per la sua prima seduta, così si è espresso: “Quest’organismo di partecipazione è una importante espressione della collegialità e della responsabilità che caratterizzano il nostro ministero presbiterale e si configura come  uno strumento di discernimento pastorale, di ascolto reciproco e di unità per tutta la comunità diocesana; pertanto vi esorto caldamente a partecipare con spirito di servizio e di disponibilità affinché assieme possiamo discernere la volontà di Dio  per la nostra diocesi e rispondere con generosità alle sfide che ci attendono”.

Nuovi orizzonti, allora, si aprono per la Chiesa di Lecce: lo Spirito Santo accompagnerà questa nuova stagione della comunità locale affinché essa possa annunciare con fedeltà il Vangelo della Gioia.