“Carissimi sacerdoti assistenti e parroci, vi raggiungiamo perché avvertiamo il desiderio di condividere con voi alcune riflessioni che il presidente nazionale di Azione cattolica, Matteo Truffelli, ha affidato ad un articolo dal titolo ‘Il volto dell'Ac nella Chiesa di oggi’, all'interno del più ampio dossier dedicato all’Associazione dalla rivista «Orientamenti Pastorali», diretta da mons. Domenico Sigalini”.
Si apre così una lettera inviata ai sacerdoti della Chiesa di Lecce, a firma del presidente diocesano di Azione cattolica, Mauro Spedicati e dell’assistente unitario, mons. Antonio Montinaro.
“Sono riflessioni (CLICCA QUI) che - prosegue la missiva -, naturalmente, sentiamo molto vicine. Nello stile: in un tempo in cui ci si affida sempre di più a comunicazioni rapidissime, spesso incapaci di andare a fondo nelle questioni, non possiamo che apprezzare lo sforzo, che a nostra volta in diocesi e nelle parrocchie abbiamo il compito di riproporre, di comprendere in profondità la realtà nella quale il Signore ci ha chiamati a operare e di ripensare, così, i tratti del nostro servizio, per renderlo più efficace nella Chiesa e nel mondo di oggi. E nel merito: perché se è vero che, come il presidente nazionale, anche noi ci siamo spesso sentiti chiedere ‘che fine ha fatto l’Ac? Cosa fa, dov’è, l’Azione cattolica di oggi?’, è altrettanto vero che siamo convinti che l'Azione cattolica sia ‘lì dov’era, dov’è sempre stata: nelle parrocchie, dentro il cammino delle Chiese locali e nella vita della Chiesa italiana, tra le pieghe della società, in dialogo con la cultura del proprio tempo’. E proprio questo tempo, con le sue difficoltà e le prove cui ci sottopone, ci ha dato l'ennesima conferma del saldo legame di fraternità e corresponsabilità che unisce i laici formati alla scuola dell'Ac ai propri pastori, alle proprie comunità parrocchiali e cittadine”.
“Cari amici sacerdoti - conclude la lettera -, ci auguriamo che le riflessioni di questo articolo possano essere utili, tanto per chi già sperimenta in parrocchia la fecondità della relazione con un gruppo di Azione cattolica, quanto per chi, tra voi, sta pensando di scommettere per la prima volta su questa esperienza. In attesa di poterci incontrare di nuovo tutti insieme, vi salutiamo con gratitudine e sincero affetto”.