Sui principali social network italiani stanno spopolando video e meme con la frase virale “Povero gabbiano, hai perduto la compagna”.

Si tratta di una strofa di Tu comm’a mme, brano del noto cantante neomelodico Gianni Celeste. Brano che, proprio grazie a TikTok, Facebook e Instagram, è ora ai vertici delle classifiche musicali

La canzone Tu comm’a me, uscita in Italia nel 1988, racconta la fine di un’importante storia d’amore, in cui il cantante si paragona a un gabbiano solitario che si aggira sulla spiaggia, abbandonato dalla compagna. Nella solitudine non riesce più a sentire il desiderio di volare e immobile aspetta un suo ritorno. La canzone è al secondo posto delle Viral 50 Italy su Spotify, con 723.184 streams. Il successo è clamoroso su TikTok: l’audio infatti è già stato utilizzato 60.6mila volte con video che arrivano anche a 4 milioni di visualizzazioni.

Questo è il potere dei social: un brano interpretato dal cantante italiano Gianni Celeste, torna in vetta alle classifiche ben 34 anni dopo la sua uscita.

Tiktok in particolare è una macchina complessa di marketing, fidelizzazione e forte utilizzo dell’intelligenza artificiale. E funziona. I social finiscono per venire impiegati come strumenti broadcast, da uno a molti, come potrebbero essere la televisione o la radio.

TikTok rappresenta oggi l’evoluzione dei social che, ricordiamo, sono partiti dai pochi caratteri di Twitter, per passare alle immagini e alle comunità di Facebook e procedere con Instagram. TikTok è la più grossa comunità di condivisione video tra privati esistente oggi, e sta contribuendo alla diffusione di stereotipi sociali, più di quanto la tv ha fatto negli anni ’80 e ’90.

E bisogna guardare il lato buono dei social: alcuni dei vantaggi più notevoli comprendono la possibilità di entrare in contatto con persone di tutto il mondo, l'opportunità di comunicare con immediatezza e diffondere notizie in tempo reale, costituire una fonte di ispirazione per migliorare la salute e offrire innovazione e versatilità

E soprattutto l’immediatezza di far girare una notizia, un meme, una canzone... Ce ne siamo accorti con il povero gabbiano.