0
0
0
s2sdefault

Al Dosso verde di Pavia, si curano i bambini iperconnessi, quei bambini che non riescono a staccarsi da internet, che vivono in dipendenza totale dai social, e vengono curati insieme ai genitori.

 

 

 

Perché spesso dietro un bambino iperconnessi, vi è un genitore distratto, dal lavoro come dagli impegni onerosi della vita quotidiana.  

Secondo gli esperti, la prima emergenza è proprio il devastante abbassamento dell’età in cui la dipendenza dalle tecnologie si manifesta. «Il Covid, con l’impiego generalizzato e prolungato della Dad, ha avuto un impatto decisivo da questo punto di vista» spiega la coordinatrice dell’ambulatorio di psicoterapia della struttura, Silvana Paglino. Tablet e pc sono entrati sistematicamente nella quotidianità dei più piccoli «e il risultato è che qui vediamo arrivare sempre più spesso bimbi delle elementari».

In Italia sono solo 37 i centri che si fanno carico di questa patologia tra i minori di 14 anni (l’Iss ha da poco messo online una mappa di tutte le strutture che si occupano del problema in Italia). Troppo pochi, per arginare l’ondata di un disagio su cui gli ultimi dati (pubblicati in occasione del Safer internet day) hanno puntato drammaticamente i riflettori: 5 su 10 i bambini tra i 5 e gli 11 anni che possiedono già un dispositivo, 2 su 10 quelli che lo usano più di due ore al giorno, 7 su 10 quelli che ne fanno uso assieme agli amici per giocare.

Il compito degli educatori e dei medici è quello di insegnare ai genitori l’uso dei tablet e cellulari: mamma e papà devono tornare presenti, sia nell’uso del web che nelle attività alternative. Oggi sembra che prendere una palla e andare a giocare sembra una cosa difficilissima. Lo stesso vale per disegnare, nuotare.

Ma solo la famiglia non è sufficiente, è necessario anche il coinvolgimento della scuola, dove purtroppo spesso gli insegnanti sono stanchi, demotivati, delegittimati da famiglie impermeabili a qualsiasi appunto sulla condotta dei propri figli.  La dipendenza intanto peggiora, inghiottendo una generazione già sfiancata da due anni di restrizioni e solitudine.

 

Forum Famiglie Puglia