Prevedere l'andamento del Covid-19 con l'intelligenza artificiale: questo è l'obiettivo messo in opera dal centro per la ricerca sull'intelligenza artificiale di Parigi.
Alla base del modello, c'è un meccanismo che predice casi futuri in un particolare contesto, utilizzando i dati in zone statisticamente simili. L'organizzazione del centro Facebook di Parigi, sta rendendo open-source tutti i modelli predittivi relativi al Covid-19, in modo che governi e ricercatori possano utilizzarli, per continuare ad aiutare la loro comunità.
Il progetto, rilanciato attraverso l'iniziativa “Data for good” di Facebook, misura la forza della connessione tra le aree geografiche e la connessione sociale. Tiene conto anche dei tassi di vaccinazione, in modo da realizzare in tempo reale le previsioni epidemiologiche.
La rete ha sviluppato delle iniziative importanti contro il Coronavirus, con un esercizio di responsabilità e solidarietà, e ha messo in campo una serie di azioni per aiutare a combattere la diffusione del Covid-19, sia per evitare le fake news, sia per aiutare concretamente le aziende in termini di consulenze e di aiuto economico.
Il lavoro permette dunque di capire la diffusione della pandemia, identificare le richieste d'aiuto lanciate tramite il social, e disinnescare anche le fake news condividendo i dati sullo humanitarian data exchange.
I social media possono essere una forza inarrestabile, soprattutto in tempi di crisi. E una grande responsabilità è richiesta a tutti noi, utenti di queste piattaforme. Facciamo in modo che questa emergenza, trasformi i nostri tanto frequentati social in un modello di informazione sostenibile a lungo termine.