Ci sono anche i circa 30mila gli elettori residenti in tre comuni della diocesi di Lecce che oggi e domani sono chiamati ad eleggere il primo cittadino.
Cavallino con la frazione di Castromediano, Lizzanello con la frazione di Merine (vicaria di Vernole) e Trepuzzi con la marina di Casalabate (vicaria di Squinzano), infatti, in questa tornata elettorale sceglieranno il sindaco che guiderà le tre comunità nei prossimi cinque anni.
A Cavallino corsa a quattro: l’uscente Bruno Ciccarese Gorgoni contro Giampaolo Falco, Antonella Morciano e Mario Petracca; a Lizzanello partita a tre: Costantino Giovannico, Fulvio Pedone e Maria Lucia Santoro si
contenderanno la fascia tricolore; A Trepuzzi, infine, sfida a due tra il sindaco uscente tra Giuseppe Maria Taurino e Katia Orlandi.
In due comuni salentini con più di 15mila abitanti - Nardò e Gallipoli - è in vigore un sistema che prevede il doppio turno. Nel caso in cui nessun candidato sindaco ottenga la maggioranza assoluta al primo turno, i ballottaggi tra i due più votati si svolgeranno il 17 e il 18 ottobre. È consentito anche il cosiddetto “voto disgiunto”, vale a dire per un candidato sindaco e per una lista diversa da quelle collegate al candidato medesimo. Turno unico, invece per gli altri 19 comuni della provincia di Lecce sotto i 15mila abitanti.
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Il protocollo sanitario e di sicurezza ribadisce tutta una serie di norme mirate a rendere l’ambiente in cui si svolgono le operazioni di voto il più possibile sicuro (sanificazione, aerazione, aree di attesa esterne, ecc.). All’elettore non è richiesto il green pass ma resta obbligatorio l’uso della mascherina che va rimossa soltanto per il tempo strettamente necessario al riconoscimento. “Al momento dell’accesso nel seggio - spiega ancora il protocollo - l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio”. È rimesso “alla responsabilità di ciascun elettore” il rispetto di alcune “basilari regole di prevenzione”: non andare al seggio se si ha una temperatura corporea superiore ai 37,5° o se negli ultimi 14 giorni si è stati in quarantena o in isolamento domiciliare oppure in contatto con persone positive. Per gli elettori bloccati direttamente o indirettamente dal Covid sono comunque previste delle particolari modalità alternative di raccolta del voto.