Ieri 28 Novembre presso la Feltrinelli di Lecce, Carlo Calenda ha presentato il suo primo libro “Orizzonti selvaggi”.

Calenda è stato fondatore di Scelta Civica nel 2013, viceministro dello Sviluppo economico con delega al commercio internazionale, Rappresentante permanente dell’Italia presso l’Unione Europea e Ministro dello Sviluppo Economico nei governi Renzi e Gentiloni. Prima della carriera politica è stato manager alla Ferrari, a Sky e direttore degli Affari internazionali in Confindustria.

Il suo libro è diviso in tre parti: Il passato. La grande sconfitta; Il futuro. La paura e Il presente. Costruire una democrazia progressista. E durante il suo intervento ha ripercorso questi tre punti partendo proprio dalla sconfitta del 4 marzo in cui si è parlato di un declino dei partiti tradizionali non solo in Italia ma nella gran parte del mondo che ha dato vita ad un modello nazionalista improntato sulla chiusura e l’individualismo, passando per il futuro incerto soprattutto dal punto di vista tecnologico senza tralasciare l’uomo, proprio per questo è importante che le future generazioni vengano indirizzate verso un giusto utilizzo della tecnologia per non diventare dipendenti per arrivare a parlare del mondo progressista che in questo momento vive un periodo difficile perché è stato poco presente durante i cambiamenti sociali.

Durante la serata sono state fatte anche diverse domande e a conclusione non sono mancati i selfie di rito e i firmacopie con dedica.