Come già segnalato nei giorni scorsi la Caritas diocesana prosegue la sua azione di solidarietà facendo molta attenzione alle precauzioni disposte dal Decreto del Governo e alle indicazioni dell’arcivescovo.
Già nei giorni scorsi la Caritas diocesana nella persona del direttore don Nicola Macculi ha comunicato che:
- rimane chiusa soltanto la mensa delle suore vincenzianedi via Petraglione a tutela degli ospiti dell’adiacente casa di riposo per anziani;
- apertele mense di Santa Rosa e della Casa della carità che continuano ad osservare i consueti giorni e orari di apertura. Qui vengono distribuiti i pasti pronti in contenitori adatti all’asporto. Stessa modalità anche per le mense domenicali cittadine di Fulgenzio, San Lazzaro, San Giovanni Battista e San Nicola di Squinzano.
- Aperti ai soliti orari anche i punti-ristoro seralidi Lecce (Fulgenzio, Cattedrale, San Lazzaro, San Pio e San Massimiliano Kolbe. Sospeso quello della parrocchia Sacro Cuore di viale Gallipoli) e di Santa Maria delle Grazie a Squinzano. Qui i sacchetti vengono consegnati ma non è possibile consumare il pasto in loco.
Circa l’accoglienza notturna, fino al 3 aprile la Casa della carità offrirà ospitalità per il riposo notturno soltanto le persone che alla data odierna già ne usufruiscono.
Sono chiusi al pubblico per queste settimane sia l’Emporio della solidarietà di via Adua a San Luigi (Porta Napoli) che l’ambulatorio medico di Santa Maria dell’Idria. Resta aperto l’ambulatorio del Centro Migrantes a Lecce in via Tasselli 10, gestito dai medici dell’associazione “Salva”.
AGGIORNAMENTI NEI PROSSIMI GIORNI