Un ulivo piantato nell’Hortus Simplicium, il giardino botanico del Palazzo Papale a due passi dalla cattedrale dell’Assunta a Rieti.
È il dono speciale che la comunità di Bitonto, Palombaio e Mariotto ha voluto inviare a don Vito Piccinonna, nuovo vescovo della diocesi reatina, nel giorno della solenne cerimonia per la sua ordinazione episcopale, in programma stamattina 21 gennaio nella cattedrale di Rieti dall’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano (coconsacranti l’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia e il vescovo di Verona, Domenico Pompili)
“L’ulivo, millenario simbolo di pace e fratellanza - si legge nel messaggio che sarà posto ai piedi della pianta - rappresenti l’immensa gratitudine che sentiamo per don Vito, amato figlio della nostra terra, nella certezza che da vescovo nella diocesi di Rieti saprà creare speranza e coltivare con la sua creativa dinamicità la presenza caritativa”.
“Abbiamo scelto - spiega il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci - di affidare alla pianta simbolo della sua terra natale, il messaggio di sincera riconoscenza a don Vito Piccinonna, amato pastore che ha accompagnato in questi anni la crescita morale e sociale della nostra comunità senza risparmiarsi e lasciando un’impronta indelebile nei nostri cuori. Intendiamo così rendere perenne questo fraterno legame, consapevoli che don Vito renderà fertile anche questa nuova fase del suo impegno pastorale, che lo vedrà alla guida della diocesi di Rieti”.
Nella città laziale alla cerimonia per l’ordinazione episcopale, che segnerà anche l’inizio del ministero di mons. Vito Piccinonna nella diocesi di Rieti, sarà presente anche una delegazione dell’amministrazione comunale di Bitonto, guidata dal sindaco Ricci.