“Il Seminario non è uno spazio separato dall’esistenza ma uno spazio creativo, generativo, capace di aprire il cuore e la mente, attraverso scoperte inedite e percorsi profumati di umanità dove la fede e la bellezza della propria esistenza ritrovano senso e significato”.
Lo ha scritto l’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, nel messaggio diffuso in occasione della 83ª Giornata del Seminario che l’arcidiocesi celebra domani 5 febbraio.
“Non commettiamo l’errore di pensarlo come un laboratorio dove si dà forma ai preti di domani prima di buttarli sul mercato”, ammonisce l’arcivescovo, aggiungendo che “il Signore non segue la logica della produzione, ma quella della creazione. E nella creazione Dio stesso si coinvolge totalmente, entra per mezzo del suo amato Figlio e prendendoci per mano, corre la vita con noi”.
“Il Seminario - spiega mons. Satriano - è un tempo prezioso in cui impariamo che la nostra esistenza non è una corsa da affrontare in solitaria, ma un grande lavoro di squadra”. Per questo “tutti siamo chiamati a sentirci parte di questa comunità in cui con-correre alla crescita di quanti desiderano comprendere il senso da dare al proprio vivere”.
“Il Seminario - continua l’arcivescovo - nato per un accompagnamento ai ragazzi che guardano al sacerdozio come meta del proprio vivere oggi si apre a ragazze e ragazzi che insieme vogliono poter scoprire il disegno di Dio sulla propria vita, e imparare a seguire Cristo da discepoli suoi, sulle strade del mondo”.
Nel fine settimana, in tutte le parrocchie, si pregherà per le vocazioni; le offerte raccolte oggi e domani saranno destinate al sostegno del seminario diocesano.