Portalecce pubblica il testo integrale dell’indirizzo di saluto dell’arcivescovo Donato Negro all’arcivescovo eletto di Otranto, Padre Francesco Neri, pronunciato ieri dopo l’annuncio della nomina a firma di Papa Francesco.
Carissimo Padre Francesco, anche a nome della Chiesa Idruntina, ti rivolgo un cordiale saluto ed esprimo profonda riconoscenza al Signore che, tramite Papa Francesco, ti ha donato a noi come arcivescovo.
Sappiamo che, negli ambienti in cui hai svolto il tuo ministero, vieni considerato un pastore esemplare, generoso e obbediente: costante, instancabile e fedele nell’adempimento dei differenti e significativi incarichi che ti sono stati conferiti. Sei stimato come un autentico ‘uomo di comunione’, capace di contribuire alla vita ‘sinodale’ della Chiesa e quindi alla sua missione evangelizzatrice nel mondo.
Credo di interpretare fedelmente i sentimenti della Chiesa di Dio che è in Otranto, che ti accoglie con grande affetto spirituale, ti accompagna da subito con la preghiera e ti augura un ministero episcopale gioioso, fecondo di bene e sempre guidato dallo Spirito Santo.
Cristo Buon Pastore, che dona la vita per il suo gregge, è la via sicura di ogni pastore e la sorgente della grazia necessaria per la missione ricevuta.
Affidiamo all’intercessione dei Santi Martiri idruntini e a Maria Santissima, Vergine del cammino, il tuo ministero di padre e maestro. Auguri!
Carissimi amici e amiche dell’arcidiocesi di Otranto, giunga a ciascuno di voi un mio particolarissimo pensiero di saluto. Insieme a voi, accolgo con profonda fede e gratitudine la voce dello Spirito che mi invita a passare il testimone in altre mani.
Considero l’esperienza di questi anni un grande dono di Dio e, in particolare, considero ciascuno di voi un dono che il Signore ha regalato alla mia vita di uomo e di pastore. Ho sognato con voi una Chiesa bella, giovane, profetica, famiglia di famiglie, pronta ad accogliere - in ogni passaggio epocale - la sfida della nuova evangelizzazione. Vi ho amato sinceramente e sono stato ricambiato con sovrabbondante affetto, nonostante le mie povertà.
Rimarrò ancora qualche mese con voi e guiderò questa arcidiocesi come amministratore apostolico, fino all’ingresso canonico del nuovo arcivescovo.
Intanto, pregate per me e affidatemi nelle mani tenerissime di Maria, Madre di Dio.
*amministratore apostolico dell’arcidiocesi Otranto