Anche la Chiesa ugentina, domenica scorsa, nel corso di una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo Vito Angiuli, nella chiesa cattedrale, ha dato inizio al cammino sinodale insieme a tutta la Chiesa italiana e in sintonia con il Sinodo dei vescovi.
Domenica scorsa, in comunione con le Chiese che sono in Italia e nel mondo, in una cattedrale - quella di Cerignola - gremita di fedeli rispettosi delle norme per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, è stato il vescovo Luigi Renna a presiedere la solenne celebrazione eucaristica durante la quale il pastore della Chiesa locale, alla presenza dei presbiteri e dei diaconi, dei religiosi e delle religiose, dei giovani e dei ragazzi, degli operatori pastorali e dei laici - senza dimenticare gli assenti che «vogliamo raggiungere con i nostri sentimenti fraterni, in attesa di incontrarli di persona» come i malati e i lontani - ha dato inizio al cammino sinodale.
“Il Signore vuole una Chiesa dell’ascolto, della compassione, della misericordia”. Ad affermarlo è stato mons. Giuseppe Giuliano, vescovo di Lucera-Troia, concludendo l’omelia della celebrazione eucaristica per l’apertura diocesana del cammino sinodale, tenutasi sabato nella cattedrale di Lucera.
“Artigiani di comunità. Conversazione sulla ripresa della catechesi”. Questo il titolo del convegno catechistico diocesano in programma giovedì 21 ottobre ad Otranto.
In comunione con tutta la Chiesa anche la diocesi di Castellaneta avvia oggi il cammino sinodale.
Zamalek è la cooperativa sociale che da qualche giorno ha dato vita a Brindisi alla missione di coabitare in una struttura vedendo nell’anziano una persona attiva nello scambio intergenerazionale.