Il Lecce scivola tristemente nella zona molto pericolosa della classifica.
È terz’ultima, con 25 punti, insieme con il Genoa. Squadra che, con le sue tre vittorie nelle ultime quattro gare, con “il Lecce riacciuffato e risucchiato al terz’ultimo posto” e “ con uno scontro diuretto ancora da giocare”, esalta il suo tecnico Davide Nicola: “Ora siamo diventati uomini. Questa squadra mi piace come spirito e ìnterpretazione” (La Gazzetta dello sport). Anche grazie ai tre suoi tre giocatori, valutati dai giornalisti con un ottimo 7 davanti al Milan: “Cassata, secondo gol consecutivo; Criscito, un professore, sempre la scelta giusta; Sanabria, per come si muove è un rebus irrisolvibile” (Corriere dello Sport – Stadio).
“Caos Milan, come gode il Genoa” commenta poi a caratteri cubitali Tuttosport, che spiega: “”Davide Nicola aveva chiesto un Genoa vulcanico a San Siro e lo ha avuto. Vulcanico e tonante, pur nel sulenzio del Meazza”.
A sua volta, ha recuperato il primo tempo concluso con un meno 1 e con due gol, ma, anche grazie ad un rigore concesso dall’arbitro Valeri di Roma, la Sampdoria, che proprio alla fine ha tremato fortemente, come rileva La Gazzetta del Mezzogiorno: “L’ultimo sussulto arriva con un cross dei gialloblù, che Arpieri arpiona sventando l’ultimo pericolo”.
Ha vinto, purtroppo per noi Salentini, pure la Spal: “Una vittoria che le allunga la vita”, anche se, “per agguantare la salvezza ha ancora tante nontagne da scalare” (Corriere dello Sport – Stadio).
Intanto, il Brescia continua a sperare: “Bisogna crederci”, insiste Balotelli, che si dichiara apertamente per il fermo del campionato. (Tuttosport)
E proprio su questa scelta si è appuntata l’attenzione di Portalecce, riferendo il pensiero di Fabio Liverani: “È sicuramente una situazione di emergenza per tutto il Paese e tutti noi – afferma infatti l’allenatore. È un qualcosa di straordinario e dobbiamo seguire le direttive, avendo le necessarie accortezze”. Affermazioni pacate, che, come rierisce Nuovo Quotidiano di Puglia: Sticchi Damiani conferma apertamente: “Fermare la Serie A? Decide il Governo”, sono le parole nell’abituale stile raffinato dei responsabili salentini. Salvo poi essere stato ascoltato da Conte (Giuseppe) che ieri sera ha risposto con fermezza. Fino al 3 aprile palla al centro.