La notizia è positiva, perché: sono “Negativi al Covid-19 tutti giocatori del Lecce”, come titola Quotidiano di Puglia, che propone l’amarcord di un amato personaggio del calcio salentino: Pedro Pablo Pasculli, già bomber, campione del mondo nel 1986, attualmente tecnico in serie B, nel Galles, festeggiato in questi giorni per il sessantesimo compleanno. L’ormai “leccese di adozione”, sostiene però che “è sbagliato riprendere adesso il campionato di A”.
Pure, in ambito europeo, il Corriere della sera focalizza la sua attenzione su alcuni noti campioni, ora con ruoli diversi in Spagna, Inghilterra e Germania.
Lionel Messi, che “con il suo Barcellona è in testa alla Liga spagnola”, ma riconosce: “Questo Barça non sarebbe stato in grado di vincere la Champions se si fosse giocata adesso”. E poi il quotidiano milanese riferisce che in Inghilterra, riguardo alla ripresa del campionato, “c’è la voce contraria di parecchi giocatori di Premier League. Dopo Aguero, il brasiliano William del Chelsea si è fatto portavoce dei dubbi sulla ripresa”.
Inoltre, il Corriere riferisce che in Germania si reclama “più rispetto per le regole”, poiché “la Ferdercalcio deve far rispettare le regole in modo ancora più stretto”, dopo “gli abbracci e soprattutto il bacio in fronte che si sono visti nell’esultanza dell’Hertha Berlino”, anche se il belga Boyata nega che “quello sulla testa del compagno Grujic fosse un bacio”.
Pure La Repubblica dà ampio rilievo, con una pagina a mezza a un goleador al vertice del successo: Haaland: “nel 2021 finirà al centro di un’asta”, poiché “quest’anno ha segnato 41 goal in 34 partite: 28 reti in 22 gare con il Salisburgo, 13 in 12 partire con il Borussia da gennaio”.
Il Messaggero dà grande rilievo a un altro noto personaggio dello sport che comunica un annuncio clamoroso nel mondo della pallacanestro: “Toti, annuncio choc. Lascio la Virtus. Momenti di gloria (finali scudetto) e drammatici (retrocessione). Il patron dice addio dono vent’anni”.
Molto interessanti, in un’intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, le dichiarazioni di Mancosu: “Ho sin qui disputato una gran bella stagione, ho segnato 8 gol, tra i quali quello dell’1-1 contro l’Inter, importantissimo sul piano del prestigio e per la carica che ha dato all’intero ambiente, e quello spettacolare firmato al San Paolo, contro il Napoli, su punizione. Il Lecce, cosa fondamentale, sta lottando per la permanenza, rivaleggiando contro alcune squadre blasonate e ricche di calciatori con una lunga milizia in A, a dispetto del fatto che è una matricola”. … Quando lo sport è ancora più bello per la maturità dell’atleta!