0
0
0
s2sdefault

È sempre più ampio il ventaglio di posizioni e di pressioni presenti sulla stampa riguardo all’eventuale ripresa del campionato di calcio. Predomina, comunque, l’incertezza.
La Gazzetta dello sport sintetizza: “La Lega ha spedito il testo alla Federcalcio e al ministro. Giovedì l’incontro e c'è il dubbio: 13 o 20 giugno per la ripresa”.

 

 

Intanto, La Gazzetta del Mezzogiorno ascolta gli appassionati: “Per alcuni è necessario tornare alla normalità, per altri è troppo rischioso… Se da un lato diverse tifoserie organizzate d’Italia (compresa quella leccese) hanno affisso striscioni contrari alla ripartenza, dall’altro non mancano i supporter che auspicano un ritorno al calcio giocato.

Per Marco Leo, appassionato tifoso, il ritorno della serie A può essere un passaggio importante per la ripartenza del Paese.

Anche Gianluca Lupo, esprime un parere positivo sulla ripartenza: «Il calcio è una delle principali aziende del Paese, è un sistema che, direttamente o indirettamente, dà lavoro a tante persone che trarrebbero giovamento dalla ripresa»”. Secondo Simone Miglietta, «La ripresa del calcio giocato il 13 giugno potrebbe essere una mossa prematura». Comunque, se si dovesse ripartire, la certezza si chiama Liverani: «Ho molta fiducia in lui»”. E, a proposito dei rumors sul tecnico salentino, il Corriere dello sport titola: “Meluso: "Sarà un mercato difficile. Non tarperemo le ali a Liverani"

Il ds salentino, infatti, rivela apertamente: "Il tecnico è seguito da tanti club, se andasse via, bisognerebbe stare in lutto per una settimana”. In ogni caso, Lapadula, ritornando poi a considerare il momento presente, ricorda “che «Senza tifosi il calcio perde 90% della sua bellezza»".

Sulla situazione economica, La Repubblica a sua volta puntualizza: “La ripartenza mira a limitare i drammatici danni finanziari indetti dalla pandemia al calcio mondiale (centinaia di club rischiano di scomparire)... Un pericolo in verità già concreto”.

Insomma, c’è tanta ansietà. E pensare, come rileva Quotidiano di Puglia, che: “Se il mondo non si fosse imbattuto nel coronavirus, questa mattina avremmo letto e commentato nei giornali gli ultimi verdetti del campionato di Serie A: l’assegnazione dello scudetto, le qualificate nelle Coppe europee e quelle retrocesse in Serie B…”.

Una valutazione che sostiene gli attuali interessi del Lecce è sostenuta, infine, da Il Messaggero: “L’ingiusto play oggi è più di un piano B… Questa formula ha un evidente difetto: è ingiusta”.

In ogni caso, il Corriere della sera ricorda che per la ripresa: “Il sì è legato all’andamento della curva dei contagi che avrà riflessi sull’apertura delle Regioni e sulla quarantena”… Intanto, “il ministro chiederà i gol in chiaro”.

Forse mai il mondo del pallone si era ritrovato con tanti difficili problemi e tormentante decisioni da prendere.

 

Forum Famiglie Puglia