La ripresa del campionato, ma soprattutto la programmazione del futuro è al centro dell’attenzione della stampa sportiva. Con i grandi club e i giocatori importanti già attivamente inseriti nella mischia del mercato.

Ecco, allora, il Corriere dello sport: “Juve e Inter sono pronte a sfidarsi per Zaniolo, ma il club è sicuro di poter resistere alle tentazioni…  Il club nerazzurro vanta tra l’altro il 15% di una futura rivendita di Zaniolo, fino a un massimo di 2 milioni di euro”.

Ed ecco pure la Gazzetta dello sport: “Il nodo dei contratti da prolungare sino al 31 agosto (in tutto sono 107 in serie A tra casi di prestiti e scadenze del vincolo) riguarda tutte le categorie”.

Anche perché sono davvero tanto alti alcuni ingaggi.

 “7,4 milioni di euro: l’ingaggio netto a stagione di Eriksen dell’Inter (premi esclusi). Finora il trequartista non ha però finora convinto)”, documenta il Corriere della sera.

 “Messi la trattativa del secolo. L’argentino percepisce una cifra netta pari a 46 milioni di euro. Compresi i vari sponsor personali, i suoi compensi raggiungono i 130 milioni annui. Su Messi il Barcellona ha posto una clausola rescissoria di 700’ milioni di euro”, attesta La Repubblica.

 “Il protagonista: Lui ci crede. Eccome se ci crede. Inzaghi vuole il triplete: scudetto, rinnovo e record di panchine… Ormai due settimane fa è stata trovata l’intesa con Lotito a 2,4 milioni (più bonus) a stagione”, scrive Il Messaggero.

Mentre emerge sempre più il danno economico causato per l’epidemia.

La Gazzetta del Mezzogiorno fa i conti nelle tasche del Lecce: “Sarà di circa un milione e centomila euro il mancato introito del Lecce ai botteghini, se a porte chiuse. A questa somma bisognerà aggiungere la quota abbonati che si riferisce ai 6 match interni ancora in cartellone, che il club potrebbe dovere restituire ai tifosi che hanno sottoscritto la tessera per l’intera stagione e che, a oggi, hanno potuto vedere solo 13 partite su 19. Detta quota ammonta a circa un milione e quattrocentocinquantamila euro …Mediamente, 4.540 supporter del complesso salentino hanno acquistato il biglietto, portando nelle casse della società 174.997 euro a match”.

Tra l’altro, Quotidiano di Puglia offre un altro dato significativo: “In una nota la società leccese ha chiarito perché non ha ricevuto la licenza Uefa per la stagione 2020/2021: il club giallorosso non ha ritenuto opportuno presentare domanda per il rilascio della licenza Uefa, anche in attesa del rinnovo della convenzione con il Comune di Lecce per la gestione dello stadio”.

Un’altra prova, evidentissima, che per la squadra e la gente salentina stare in serie A è un risultato proprio formidabile. Da difendere con formidabile perspicacia e grande passione.