Il Lecce, come le altre società, proietta in modo sempre più vivace le sue speranze nell’imminente ripresa del campionato e i quotidiani ne registrano dettagliatamente preoccupazioni, aspettative ed auspici.
Se ne fa eco il Corriere dello sport, riportando un testo del sito ufficiale della società salentina: “Lapadula: «Ripartenza? Sono carico. In questi giorni ho avuto qualche stop, ma niente di importante. Sarà un grande inizio: ho puntato molto su alimentazione e lavori di forza in questo periodo. Nonostante gli allenamenti a casa, riprendere sul campo è stata dura, ma siamo pronti». Certo, la ripresa del campionato vedrà i giallorossi affrontare il Milan, ex squadra dell'attaccante, che però commenta: «Penso che il Milan abbia fatto una buona partita contro la Juve: nonostante gli alibi è una squadra in forma. Gol da ex? E' importante segnare per un attaccante, ma sarà fondamentale partire bene anche a livello di squadra».
Nei giorni scorsi, riguardo alla stessa gara pure Calderoni su La Gazzetta dello sport aveva dichiarato: «Col Milan sarà dura, ma sogno di segnare ancora. È stato bellissimo» e, ricordando il suo gol all'andata, aveva onfida: «Fu un’emozione incredibile».
La Gazzetta del Mezzogiorno focalizza la sua attenzione sulla difesa: “Lecce, un problema da risolvere: la fragilità difensiva. Migliorare la fase di non possesso è uno degli imperativi dei giallorossi in vista delle ultime dodici giornate di campionato”. Comunque, il giornale evidenzia fiducia: “Ora bisogna giocare un altro campionato, ma il Lecce è pronto…Cresce l’attesa dei tifosi in vista del 22 giugno”.
La nuova situazione generale è focalizzata da Quotidiano di Puglia: “L’assenza del pubblico sugli spalti aiuterà gli allenatori a comunicare meglio con i giocatori, ma questi ultimi sentiranno la mancanza della spinta dei propri tifosi e dell’atmosfera che si creava all’interno dello stadio”.
Pure il Corriere della sera, comunque, annota: “Il calcio si è ripreso subito lo spazio che il virus gli aveva tolto. Le due partite giocate hanno fatto insieme quasi 16 milioni di spettatori”.
Anche perché, puntualizza La Repubblica: “Il pallone ritrovato. Calcio d’estate. Dopo il divano c’è lo scudetto”.
Mentre si ripensa a palliativi e a decisioni importanti. Il Messaggero, infatti, scrive: “Sagome allo stadio e tifosi in drive-in: i club ripensano le regole del business”.
Il mondo del calcio è proprio fantastico…