Ripresa troppo amara: “Lecce choc, la rabbia di Liverani. Molti giocatori fuori condizione”: sintetizza così il Corriere del Mezzogiorno il risultato della prima partita, in occasione della ripresa del campionato.
Anche se, puntualizza La Repubblica, c’è stato “Un breve momento di illusione per il Lecce”, poiché “il Milan era riuscito a riaccendere gli avversari, indeboliti da sei pesanti assenze”, ma “l’illusione del Lecce di poter prendere un punto per la salvezza è durata quanto lo scarto di Calhanoglu per il destro non trattenuto da Gabriel”.
La scarsa consistenza dei Salentini e rimarcata da Il Messaggero: “ Milan senza Ibra passeggia a Lecce”
Del resto, rileva il Corriere della sera, sono troppi i gol per la difesa leccese… I rossoneri (4 reti) passano in bellezza a Lecce… Il Diavolo resiste. È vivo e lotta insieme a tutti gli altri per quel posticino in Europa… Trema invece Liverani”.
E, come non bastasse,oltre alla sconfitta, ora c’è una preoccupazione in più per l’infortunio di Lapadula, rimarca La Gazzetta dello Sport. “…È l’1-0 del Milan, che poi perde Kjaer (dentro Gabbia, Pioli non ha altri centrali a disposizione) e rischia in un paio di occasioni: Meccariello al 36’ trova il gol ma la Var annulla per fuorigioco, Lapadula poco prima dell’intervallo sfiora il pari (diagonale fuori) e si arrende a un problema alla caviglia dopo una brutta caduta in uno scontro con Bennacer”. Comunque, sintetizza il giornale milanese, “Il 4-1 al Via del Mare non ha storia; rimette il Milan davanti al Verona e lascia Liverani in un mare di guai: di gol ne aveva presi sette dall’Atalanta prima della sosta e ne incassa altri 4 alla ripresa”.
Una delle cause, l’assenza dei diversi titolari, è individuata da Quotidiano di Puglia: “ Lecce, che scivolone. Tutto facile per il Milan… Il Lecce non può fare a meno dei vari Farias, Barak, Majer, Dell’Orco, Feiola, Rossettini e buon ultimo Lapadula, costretto ieri a uscire alla fine del primo tempo”
Un simpatico aneddoto è riportato, comunque, dal Corriere dello Sport: “La gara di ieri tra Lecce e Milan non resterà negli annali solo per il 4-1 con cui i ragazzi di Stefano Pioli hanno superato i giallorossi al Via del Mare. Lo sarà anche per il bellissimo gesto dell'attaccante rossonero Ante Rebic che, dopo aver segnato il gol del 3-1, ha abbracciato un ragazzo del Settore Giovanile del Lecce di 19 anni designato per fare il raccattapalle dopo averlo visto affranto per il gol che ha definitivamente condannato la sua squadra al ko. A raccontare la bella storia è stata la società salentina con un tweet dal suo profilo ufficiale”.
Adesso occorre archiviare subito la partita e pensare alla prossima, come scrive La Gazzetta del Mezzogiorno: “Un 4-1 a favore dei rossoneri che lascia poco spazio ad analisi tattiche o tecniche. Un risultato rotondo e convincente, ottenuto con quattro interpreti diversi, cosa che non accadeva dal maggio 2018 (contro la Fiorentina). E ora l'incontro casalingo con la Roma, per proseguire in questa lunga rincorsa al vertice. Per il Lecce, che resta a quota 25, terz'ultimo, una prestazione da dimenticare quanto prima, anche se l’avversario prossimo risponde al nome di Juventus”.
Speriamo davvero bene.
