Vincere a Bologna, così come le altre restanti gare contro Udinese e Parma, per non avere rimpianti di sorta.
La salvezza del Lecce passa da queste ultime tre tappe, e l’obiettivo dichiarato, che non dipende solo dalle fortune giallorosse, è quello di cercare di fare bottino pieno. Fabio Liverani sa bene che la salvezza è diventata quasi una chimera, anche se la matematica concede ancora qualche possibilità.
L’allenatore del Lecce, alla vigila della gara di Bologna, ha le idee più che mai chiare: “Dalla nostra c’è solo un risultato possibile - dichiara: lo sappiano bene, anche se risulta evidente che non dipende soltanto da noi. Da qui sino alla fine dobbiamo fare il nostro e vincerle tutte, senza pensare”.
La vittoria contro il Brescia è un elemento beneaugurante, anche se il distacco dal Genoa è rimasto sempre di 4 punti (5 se si considerano gli scontri diretti a sfavore): “Abbiamo fatto bene, giocando con grande personalità - prosegue l’allenatore. Ottimo primo tempo, nel secondo siamo andati in difficoltà: anche domani dovremo essere bravi a limitare al massimo gli errori”.
Un osso duro il Bologna, che rispecchia la personalità del suo allenatore: “Le partite ogni due o tre giorni si vivono su disattenzioni, ed ora gli errori sono poi difficili da recuperare: farà molto caldo domani e la gestione della partita sarà importante - continua. Mihajlovic è abbastanza uguale a me, non gli piace perdere nemmeno a biliardino o con suo figlio. Sarà una gara vera e combattuta, noi dobbiamo raggiungere l’obiettivo che loro hanno già aggiunto, ma per farlo dobbiamo disputare una gara straordinaria”.
La comitiva giallorossa dopo la gara di Bologna proseguirà il ritiro presso il Centro tecnico federale di Coverciano, dove resterà sino alla viglia della gara contro l’Udinese di mercoledì prossimo. Proprio in quest’ottica Liverani ha convocato l’intera rosa, tranne il centrocampista Alessandro Deiola: “Tolto Rossettini, che per il problema che ha avuto non potrà giocare, tutti gli altri verranno valutati giorno dopo giorno e, se ci dovesse essere la possibilità, li utilizzeremo - prosegue Liverani -. Lapadula non si allena da tempo a pieno regime: lo ringrazio per lo spirito che ci sta mettendo, ma sappiamo che non è il Lapadula pre-lockdown”.
Il Lecce scenderà in campo conoscendo il risultato del Genoa, ma Liverani sgombra il campo da qualsivoglia retropensiero: “Dobbiamo dare a tutto il giusto valore. Lo guardiamo, ma poi c’è la nostra partita che è la più importante”, conclude.