“Siamo nel mondo per lasciare impronte, non cicatrici”: con questo spirito si è svolta nella mattinata di martedì scorso, presso il cortile della scuola dell’infanzia paritaria “La Coccinella”, in Carmiano, una festa per accogliere ufficialmente Mykhailo, un bambino ucraino frequentante dal mese di aprile la sezione primavera annessa alla stessa scuola.
Al momento di festa hanno partecipato tutte le famiglie dell’asilo nido, della sezione primavera e della scuola dell’infanzia, gli operatori della cooperativa “Rinascita” che si è occupata della prima accoglienza della famiglia di Mykhailo, l’amministrazione comunale con il sindaco, Gianni Erroi. Come primo segno, a bambini e genitori, e poi a tutti i presenti, è stato chiesto di lasciare su un murale l’impronta della propria mano, formando, coi colori dell’arcobaleno, il simbolo della pace. Dopo i saluti iniziali, i bambini hanno eseguito una “danza dell’accoglienza”, dando il benvenuto al loro nuovo amico, scappato da una guerra assurda, sulla quale già dal Mercoledì delle Ceneri insegnanti ed educatrici hanno aiutato i piccoli a riflettere, attraverso alcuni racconti significativi, simboli di pace e canzoncine.
L’arrivo, dopo Pasqua, di Mykhailo, è stato così il prolungamento concreto di quelle braccia ormai aperte ad accogliere, al di là delle differenze linguistiche e culturali, un compagno che non ha faticato a diventare amico di tutti. Momento centrale della mattinata sono stati poi i festeggiamenti a sorpresa per il terzo compleanno di Mykhailo, con l’apertura di una torta e la consegna di alcuni regali per lui: i bambini, preparati dalle insegnanti nelle settimane precedenti, hanno intonato per lui “Tanti auguri” in lingua ucraina. A seguire, un buffet per tutti e, a coronamento della giornata, uno spettacolo di magia per i più piccini, ma anche per i più grandi, perché, come ha sottolineato il vice sindaco e assessore all’istruzione, Stefania Arnesano: “dai bambini non possiamo che imparare come essere adulti”.