La comunità di Carmiano si prepara nuovamente a festeggiare, dopo i giorni solenni di dicembre, nel periodo estivo, la patrona del paese, Maria SS.ma Immacolata, venerata col titolo di “Madonna Nostra”.
La festa diventa, dopo il periodo della pandemia, un momento per ritrovarsi insieme e vivere, come comunità unità intorno alla sua "mamma celeste", un ulteriore tempo di grazia fatto di profonda fede e di concreta pietà popolare che riafferma l’identità collettiva di un paese che si riconosce nella sua patrona. Dal 5 al 14 agosto i Carmianesi vivono la tradizionale solennità in onore della “Madonna Nostra” da secoli fissata alla seconda domenica di agosto.
Un modo, la festa estiva dell'Immacolata, di onorare la patrona del paese da parte soprattutto dei Carmianesi emigranti, che durante il periodo estivo ritornavano in paese e potevano così onorare la patrona che è nel cuore di tutti. Alla festa estiva, si legava anche la richiesta alla Madonna di vegliare sul raccolto dei campi perché potesse portare i frutti sperati e quindi garantire alle famiglie, che vivevano prevalentemente del lavoro agricolo, il sostentamento economico per la stagione invernale.
La devozione viscerale dei Carmianesi nei confronti di Maria Immacolata nasce intorno all'affresco custodito nell'omonima chiesa del paese da secoli, e come ci ricorda la prima visita pastorale del 1654, tanti ricevevano grazie materiali e spirituali per intercessione della Madonna. Già dal 1743, sappiamo dai documenti, che l'otto dicembre e la seconda domenica di agosto per i Carmianesi erano date fondamentali per la vita del paese perché si festeggiava la patrona, l'Immacolata Concezione "Madonna Nostra" alle quali prendevano parte anche gli abitanti della frazione di Magliano attraverso le loro donazioni per la realizzazione della festa.
Quast'anno, con la collaborazione dell'amministrazione comunale, questo periodo di festa estivo è caratterizzato anche da una serie di eventi culturali nello spirito di costruire una comunità unita e solidale.
Che Maria Immacolata, invocata dai Carmianesi come "Madonna Nostra", possa donare serenità e sapienza a tutto il popolo carmianese aprendo la strada ad un periodo di rinascita del paese.