Ieri mattina, l'arcivescovo Michele Seccia - come avviene ogni giorno da quando è convalescente il cappellano mons. Luigi Fanciano - ha presieduto l’Eucarestia presso la comunità monastica delle Benedettine di Lecce e, al termine della celebrazione, ha dato lettura del decreto della Congregazione dei religiosi con cui veniva accolta e ratificata l'elezione ad abbadessa del Monastero di Madre Benedetta Grasso, eletta in Capitolo lo scorso 9 marzo.
Il presule poi, dopo il canto del Magnificat, ha consegnato il pastorale a Madre Benedetta, augurandole di continuare a guidare la comunità religiosa con spirito di servizio e fedeltà al Signore.
Da parte sua, la rieletta abbadessa, dopo aver ringraziato il Santo Padre e l'arcivescovo, ha rivolto un cordiale saluto alle consorelle, manifestando la propria gratitudine per averla confermata nel servizio che svolge ininterrottamente dal 1976. Mentre nella prima elezione, ci si dovette rivolgere alla Santa Sede per ottenere la conferma dell'elezione a causa della giovane età di Madre Benedetta, questa volta la richiesta a Roma è stata compiuta per la raggiunta anzianità della Madre.
Tutte le monache presenti hanno poi compiuto il gesto rituale del bacio dello scapolare della nuova abbadessa, in segno di fedeltà alla regola benedettina e di obbedienza alla superiora della comunità. Il clima di cordialità e fraternità che ha caratterizzato il solenne evento manifesta il buon lavoro compiuto da Madre Benedetta, apprezzato non solo dalle sue consorelle, ma dall'intera cittadinanza leccese.