“Lodate, benedite il Signore. Ringraziate e servite con grande umiltà. Lodate, lodate, benedite il Signore con grande umiltà”. Sono le parole che San Francesco d’Assisi ha rivolto ieri sera durante la solenne concelebrazione eucaristica nella festa del Perdono d’Assisi e Dedicazione della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola.
Dalle 12 di ieri, 1° agosto, e fino alla mezzanotte di oggi è possibile beneficiare del Perdono d’Assisi, l’indulgenza plenaria che può essere ottenuta in tutte le chiese parrocchiali e francescane o visitando la Porziuncola di Assisi dove morì San Francesco che aveva ottenuto l’indulgenza da Papa Onorio III, il 2 agosto 1216, dopo una visione di Gesù e di Maria circondati da una schiera di angeli.
Domani, 2 agosto tutta la Chiesa universale ed in particolare tutta la famiglia francescana celebrerà la Festa del Perdono di Assisi, la Solennità della Dedicazione della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola.
Le rotte di Francesco: dal Mediterraneo a Napoli, fino all’Africa, dove per la quarta volta, dal 4 al 10 settembre, il Papa si recherà in visita. E poi, ad ottobre, il Sinodo per l’Amazzonia.
2 Agosto 1216, Santa Maria degli Angeli. Dinanzi alla restaurata chiesetta di Santa Maria degli Angeli detta Porziuncola, Francesco d’Assisi proferisce parole semplici e profonde dinanzi a molta gente convenuta appositamente per la sua Dedicazione insieme ai vescovi umbri: ‘Fratelli miei, voglio portarvi tutti in Paradiso!”.
È deceduto, a 90 anni di età e 74 di professione religiosa, nella comunità salesiana di Salerno il coadiutore salesiano (consacrato non sacerdote) Stefano Cantele.