“È la prima celebrazione mariana all’aperto e possiamo respirare l’aria della comunità, percepire la bellezza della chiesa famiglia, nella speranza che vivere questi momenti diventi, al più presto per noi, ordinaria amministrazione”.
Così ha esordito la sera giovedì scorso il parroco della comunità di San Sabino in Lecce, don Sandro Quarta, in occasione della celebrazione eucaristica in Piazza Napoli, dopo il restauro della statua della Madonnina lì allocata e i lavori di manutenzione dell’area verde circostante. Don Daniele Fazzi, collaboratore parrocchiale, che ha officiato la messa, ha sottolineato che tale opera di recupero ha il significato di avere cura di questa presenza materna, quale atto di affidamento a Lei, segno di sua protezione, mettendoci da figli sotto il suo manto. D’altronde, nel giovedì dell’Ascensione del Signore, la liturgia della Parola rimanda al suo testamento spirituale, in cui Egli afferma: “Non vi lascerò orfani. Vado e tornerò ed il vostro cuore sarà sempre nella gioia”. Se umanamente è doloroso il distacco da Lui, il suo ritorno al Padre è fonte di gaudio.
“Il mondo si rallegra”, comprendendo la bellezza di tale mistero, perché ne scaturisce e segue il dono dello Spirito Santo, il Paraclito. “Esprimiamo gratitudine al Signore per l’amore intenso che nutre verso di noi, suoi figli - ha concluso don Daniele - per averci dato Maria come Madre. E noi, oggi, in questa piazzetta dedicata alla Vergine Santa, siamo amati, pensati, custoditi da Lei. Chiediamo il dono della gioia, che contraddistingue il vero cristiano”.
Infine, è intervenuta la dott.ssa Gina Pennetta per i ringraziamenti al sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, presente alla cerimonia, alla promotrice dell’iniziativa Annarita Montagna, a quanti hanno contribuito al restauro della statua della Madonna, i benefattori e le maestranze, queste ultime nelle persone di Gabriele D’Aurelio e Gaetano De Pascalis della cooperativa di Fabio Bonatesta, presidente del quartiere 167B; non ultimi all’assessora all’ambiente, Angela Valli, che ha incaricato la Lupiae servizi, diretta dal dott. Alfredo Pagliaro, per risistemare le aiuole ed il prato, all’assessore Paolo Foresio, al vicesindaco Sergio Signore e a Marco De Matteis, assessore all’urbanistica. E, intanto, si attende di dare un nome alla piazzetta, avendo avuto già il consenso del sindaco.