“Ancora frastornati dal successo e dall’immenso calore con cui Milano e tutto il territorio lombardo hanno accolto il Premio Vigna d’Argento lo scorso 19 maggio, siamo pronti adesso a tornare a Lecce, in Piazza Duomo, nella nostra Lecce, per l’ottava edizione ‘in casa’ del nostro premio. Sarà una festa del riscatto dopo due anni difficili e ‘a distanza’. Sarà la festa del Salento che premia e si premia, anche per questo meraviglioso ritorno in serie A”.
Così Pino Lagalle, ideatore e patron del Premio, annuncia l’appuntamento del prossimo 25 giugno in Piazza Duomo, alle 21, con l’VIII edizione del Premio Vigna d’Argento, organizzato dall’associazione salentina “Città della Musica” presieduta da Lagalle, ideatore e patron dell’iniziativa.
Dal 2011 il Premio Vigna d’Argento, opera dello scultore Ugo Malecore (scomparso nel 2013 all'età di 92 anni, dopo aver formato, nella sua bottega leccese, generazioni di artigiani), è assegnato a personalità della cultura, dello spettacolo, delle istituzioni e della società civile che hanno contribuito alla crescita del Paese. Il Premio rappresenta uno dei simboli di Puglia e d’Italia, cioè la pianta della vite, che racconta di passione, fatica, lavoro e operosità del nostro territorio. Il Premio Vigna d’Argento è, appunto, un riconoscimento che arriva dalla Puglia per dare merito a donne e uomini d’eccellenza.
Il 19 maggio la manifestazione ha debuttato anche a Milano, con il patrocinio del Ministero della cultura e della Siae. Nell'Auditorium Testori del Palazzo della Regione Lombardia sono stati consegnati dieci premi ad altrettante personalità, come Massimo Boldi, Stefano Ranzani, Silvio Garattini, Roberto Alessi, Tomaso Trussardi.
Il 25 giugno saranno premiati invece il prefetto di Lecce Maria Rosa Trio, l’arcivescovo Michele Seccia, che nella scorsa edizione ha consegnato la Vigna al card. Salvatore De Giorgi, Padre Mario Marafioti, per i più di 40 anni di impegno dalla fondazione della Comunità di Emmanuel di Lecce, la sen. Adriana Poli Bortone, la famiglia Capasa, con i suoi esponenti Carlo ed Ennio che hanno rappresentato e rappresentano il Made in Italy della moda nel mondo, e il presidente del Lecce calcio, Saverio Sticchi Damiani.
Premio speciale anche al giornalista Paolo Del Debbio e all’editore Paolo Pagliaro, al noto avvocato Anna Maria Bernardini De Pace, al cantautore Franco Simone e al tenore Gianluca Paganelli. Ancora, alla ballerina Roberta Di Laura e a Salvatore Mazzotta, noto hair stylist a Milano.
L’evento verrà trasmesso in diretta da Portalecce (pagina Facebook) che ne produce le immagini e su Telerama (ch 15).
Il tema scelto di questa edizione sarà l’amore, inteso in senso lato, come una sorta di abbraccio virtuale a tutto il nostro Paese, unito specialmente nei momenti più difficili, in cui sa farsi valere e dimostra senso di responsabilità, coraggio e solidarietà.
Il premio sarà anticipato, come consueto alla vigilia, dal Festival Nazionale Jazz “Nicola Arigliano”, anche questo all’ottava edizione. Dopo aver ospitato nelle diverse edizioni musicisti del calibro di Cerri, Bollani, Rava, Intra, Quarta, quest'anno avrà come protagonista Enrico Pierannunzi, in concerto, con la partecipazione della cantante Simona Severini. Appuntamento il 24 giugno alle 21 nel Chiostro dei Teatini di Lecce.
Biglietto di ingresso ad ognuna delle serate del 24 e 25 giugno 10 euro.
Prevendite presso Clinica dell’accendino a Lecce. Info: 3920731600