Ha celebrato il 42mo anniversario dalla sua dedicazione la chiesa parrocchiale leccese di San Sabino.

Precisamente il 28 giugno 1980 la parrocchia veniva consacrata dall’allora arcivescovo Francesco Minerva mentre era parroco don Giorgio Patrizi.  “Sia una comunità di pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale ed offrire sacrifici spirituali graditi a Dio - ha affermato nell’omelia l’attuale parroco don Sandro Quarta -, una comunità non autoreferenziale che narcisisticamente si ripiega nel ‘come siamo belli e buoni’ , ma aperta a proclamare le mirabili opere della vita vissuta in grazia; una comunità dove la vocazione sia subito conversione, impegno di un’esistenza nuova alla luce della misericordia divina”, come palesato nell’incontro tra Zaccheo e Gesù, citato dal vangelo lucano. Dopo la cerimonia religiosa si è snodata per le vie del quartiere la processione con il simulacro di San Sabino, secondo una consuetudine ormai consolidata nei decenni e, purtroppo, interrotta dal 2020 a causa della pandemia. Magnifici giochi pirotecnici nella piazza antistante la chiesa hanno coronato la piacevole serata.