“Poeta, profeta, disturbatore delle coscienze, uomo di fede, uomo di Dio, amico di tutti gli uomini”. Così diceva il card. Carlo Maria Martini di Padre David Maria Turoldo.

La storica Mariangela Maraviglia ha dichiarato che Padre Turoldo ci offre oggi “un invito a concentrarsi sul senso profondo delle cose, della vita, della fede; a liberarsi di sé e respirare col mondo, nella consapevolezza che «nessuno si salva da solo», secondo le parole indimenticabili di papa Francesco, e che a ognuno è consegnato il compito, esigente e meraviglioso, di rendere accogliente per ogni creatura la terra, la storia, il vivere sociale e quotidiano”. Ascoltare le poesie di Padre Turoldo è sempre un’esperienza di confronto profondo e di emozioni forti. Che cosa può succedere, allora, quando la morbidezza dell’architettura barocca dialoga con la parola tagliente, profonda ed essenziale delle poesie di David Maria Turoldo? Non lo sappiamo, ma per scoprirlo siamo invitati a partecipare domani 17 settembre alle ore 20.30, nell’ambito delle celebrazioni della Santa Croce, titolare della basilica con la sua splendida cornice, al recital musicale dal vivo sulle poesie di David Maria Turoldo. L’evento, dal titolo “Abbiamo arato le pietre” è organizzato dalla Comunità della Casa, in collaborazione con Fondazione Div.ergo-ONLUS, si terrà all’interno del programma delle celebrazioni dell’Esaltazione della Santa Croce e vuol essere un omaggio per colui che può essere considerato uno dei maggiori profeti del nostro tempo. Lo spettacolo, completamente gratuito, prevende l’esecuzione di dieci canzoni, tratte dalle poesie di Padre Turoldo, introdotte da Maria Teresa Pati, Fondatrice della Comunità della Casa, e musicate ed eseguite dal vivo da Eupremio Luigi Greco e Gianfranco Villanova.  L’evento rientra nelle iniziative promosse dal progetto “Lecce città che legge”, esso è un’occasione per riflettere sui temi della vita, della morte, della ricerca di Dio, e per gustare i versi attualissimi di un poeta straordinario, rivisitati nel linguaggio moderno della musica leggera e immersi nell’atmosfera della Basilica di Santa Croce.