Una paura atavica e insuperabile attanaglia da sempre Julian Barnes, quella della propria estinzione. La morte è un’ossessione ricorrente nell’opera dello scrittore. Nessun conforto può venire dalla fede, all'agnostico scrittore inglese, che fin dalla prima riga confessa: «Non credo in Dio, però mi manca».
Prendendo spunto dal romanzo dello stesso, si svolgerà domenica 9 ottobre alle 16.30 presso l’istituto di salute e medicina spirituale “Le Sorgenti - Ignazio di Loyola” di Lecce, l’incontro dal titolo “Non credo in Dio, ma mi manca”, dove si vivrà un tempo di incontro personale e di condivisione, con comunicazioni e testimonianze e con l’intervento di Padre Mario Marafioti sui segni dell’arte e della bellezza.
“Molto spesso ci si rivolge al Padre solo nei momenti di bisogno - afferma Francesca Della Giorgia -, senza comprendere bene che invece, ci deve essere un costante ringraziamento, un continuo lodare, perché si dà sempre tutto per scontato. Ma ci si rende conto delle cose, quanto non siano scontate, solo nel momento in cui vengono meno per qualsiasi ragione.”
La prima parte del pomeriggio è destinata all’accoglienza, perché ogni partecipante deve sentirsi accolto, abbracciato come se fosse in casa propria. Seguiranno poi delle testimonianze di persone che sono partite dal proprio Io per approdare in Dio. Il tutto sarà intervallato da momenti musicali curati dai fratelli Mancarella.
In attesa dell’evento, venerdì 7 ottobre alle 16, invece, Maria Benevola Petrachi, una delle organizzatrici dell’incontro, sarà ospite ai microfoni di Radio Portalecce nel nuovo programma “A te la parola” condotto da Beatrice Sicuro per ulteriori approfondimenti sulla tematica dell’incontro.