In viaggio verso “Le frontiere dell’uomo”: è questo il tema del ciclo di conferenze che la Comunità della Casa torna a proporre, dopo due anni, a quanti hanno il gusto della (P)parola.

Per l’uomo di oggi, che rischia di ammalarsi perché troppo concentrato su se stesso, riscoprire la parola, l’ascolto, il confronto, la narrazione di testimoni che tracciano scenari nuovi di un futuro possibile, può essere una cura, uno spunto utile per accompagnare ognuno alla soglia della vita.

La rassegna, giunta alla sua settima edizione, nasce in collaborazione con Fondazione Div.ergo-Onlus e con l’associazione C.A.SA., e sarà occasione per riflettere sull’umano e sulle sfide che il nostro tempo pone all’identità dell’uomo.

Si parte domani 21 ottobre alle 19, presso l’ex Convitto Palmieri, con la relazione di don Santi Grasso, docente di esegesi del Nuovo Testamento presso la Facoltà teologica del Triveneto. Il relatore proverà a rispondere a un interrogativo che sta al centro dell’umanesimo cristiano: “L’uomo è eterno?”.

Autore di numerosi studi e contributi di carattere esegetico e teologico, Santi Grasso dirige per Città Nuova la collana “Nuovo Testamento - commento esegetico e spirituale”. È vicario episcopale per la cultura e la parola di Dio nell’arcidiocesi di Gorizia. La sua ultima pubblicazione è La fragilità necessaria, edita da Edizioni San Paolo nel 2020.