Sacerdote e musicista, Lorenzo Perosi alla fine dell’Ottocento conquistò le copertine: alle esecuzioni dei suoi oratori dedicati alla vita di Cristo richiamava infatti una folla tanto numerosa che a Milano fu necessario costruire un auditorium solo per lui, nella ex chiesa di Santa Maria della Pace.
Concerti con “fan” illustri in platea: De Amicis, D’Annunzio, Fogazzaro. Di Lorenzo Perosi oggi si sente poco parlare. E ancora meno, si sente eseguire.
Quest’anno ricorrono però i 150 anni dalla sua nascita, e sono tante le iniziative che si stanno promuovendo in tutta Italia per celebrare l’anniversario. A Lecce sono due gli appuntamenti che si terranno nella chiesa di Sant’Anna. Domani 23 ottobre, alle 19.45 (ingresso libero), per il ciclo di incontri “Le conversazioni di Sant’Anna” promosso dall’associazione Antonio Pignatelli in collaborazione con l’associazione Festinamente, il giornalista e critico musicale Eraldo Martucci terrà la conferenza “Don Lorenzo Perosi, il sacerdote musicista”.
In occasione poi della festa di Cristo Re, che è la festa del titolare dell’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote che ha in affidamento la chiesa di Sant’Anna, domenica 30 ottobre alle 11, durante la celebrazione liturgica, verrà invece eseguita la “Missa Secunda Pontificalis”, una delle più suggestive fra le venticinque Messe che Perosi compose per il servizio liturgico. Protagonisti saranno il Coro da camera di Lecce e del Salento diretto da Luigi Mazzotta, e il pianista Carlo Scorrano all’organo.
L’attività di Perosi ha attraversato ben cinque pontificati. Leone XIII, che aveva già avuto modo di incontrarlo nel 1888, lo nominerà dieci anni più tardi direttore perpetuo della Cappella musicale Sistina, incarico che manterrà sino al 1952, quattro anni prima della scomparsa. Ma il legame più significativo è stato certamente quello con Pio X, di vecchia data, già dai tempi di Venezia quando Papa Sarto era patriarca.