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È da 72 anni che la Chiesa invita ad elevare una preghiera di ringraziamento al Signore per i frutti della terra e del lavoro dei campi, attraverso le sapienti mani dell'uomo, in occasione della "Giornata nazionale del ringraziamento" di oggi 6 novembre. Custodia del creato, legalità, e responsabilità di prendersi cura della terra affidata e trasmetterlo alle generazioni future.

 

 

 

A Lecce, nella parrocchia San Massimiliano Kolbe, per sottolineare i temi dell’enciclica “Laudato si’” anche quest’anno i catechisti, insieme al consiglio pastorale hanno deciso di mettere in campo, iniziative e progetti, perché questo periodo non passi inosservato, e ricordi a ciascuno di noi la necessità di fare la propria parte per il nostro pianeta in affanno.

Il cammino di catechesi dell’iniziazione cristiana ha previsto il tema sul cosmo come dono affidato all’uomo, che ha il dovere di custodirlo, di utilizzarlo senza usurparlo, per consegnarlo, migliore, alle generazioni future. Con disegni immagini fotografie i bambini hanno saputo spiegare ai genitorì, che il creato non è nostro, che esso ci è solo affidato, dato in gestione, che non è una nostra proprietà. I bambini e i ragazzi hanno ricevuto in dono “il diploma in custodia del Creato” con annesso Cantico delle creature di San Francesco d’Assisi, così, per non dimenticare che il cristianesimo e la Bibbia sono per la tutela integrale del cosmo e non per il suo sfruttamento

La Giornata del ringraziamento inizierà con la pulizia del quartiere, a cura di giovani e famiglie. Seguirà la celebrazione eucaristica alle 10,30.

Tutti i ragazzi della catechesi porteranno poi in dono, all’offertorio, un frutto della terra. La festa del ringraziamento ci educa all’apertura a tutti per essere abitatori e custodi responsabili della terra affidataci.

 

Forum Famiglie Puglia