Sono trascorsi 39 anni dalla morte di Ciro Pezzella e Michele Lorusso, i due famosi calciatori della squadra del Lecce, che persero la vita in un tragico incidente stradale all’altezza di Mola di Bari il 2 dicembre 1983.
L’associazione Salento Giallorosso ha voluto celebrare, come ogni anno, una messa in loro suffragio, raccogliendosi in preghiera per la ricorrenza presso la parrocchia leccese di San Sabino. “I ciechi della pagina del Vangelo di oggi - ha detto, infatti, nell’omelia il parroco don Sandro Quarta - guardano con gli occhi del cuore. Non vedono Gesù fisicamente, ma comprendono chi è davanti a loro. E Gesù sembra proprio che voglia affermare: ‘Compio il miracolo per la vostra fede’. Perché Dio la prova negli occhi di chi ha il cuore sincero, pulito. Quest’anno viviamo un momento di sosta del campionato con i mondiali di calcio in corso d’opera. A prescindere da quale squadra sia coinvolta, ci si rende conto di che cosa significhi gioco pulito, quello che sono state, per esempio, la carriera e la missione di Ciro e Michele. È lo stesso sguardo sincero dei bambini quando giocano nel campetto, iniziano a tirare i primi calci al pallone, a tifare per le squadre. Ecco che cosa ci ricorda il loro esempio, che rimane nel tempo e che sempre sarà indelebile”.