Nei giorni scorsi, presso l'hotel Tiziano di Lecce, si è svolto il II° Convegno pugliese di studi araldici e nobiliari organizzato dalla delegazione salentina della Accademia di studi araldici, nobiliari e cavallereschi presieduta dal prof. Fabio Pierri Pepe di Sansevero.
Filo conduttore del convegno è stata la storia della Puglia e delle sue famiglie illustri. Ad aprire il convegno il prof.
Pierri Pepe, che ha spiegato come la categoria dei nobili si sia creata e come abbia cambiato, nel corso del tempo, le proprie funzioni ed i propri privilegi;
Il Conte dott. Enzo Modulo Morosini di Risicalla e Sant' Anna Morosina, curatore del Libro d’oro delle famiglie nobili e notabili con annesso Armoriale storico generale italiano (ormai giunta alla VII edizione), ha illustrato gli stemmi delle più importanti famiglie della città di Altamura, spiegando come si possa individuare il percorso storico familiare attraverso l’analisi grafica dei blasoni donando a tutti i presenti una serie limitata del libricino realizzato appositamente per tale convegno.
Francesco Casciaro ha accennato brevemente della storia antica di Puglia, con particolareggiati riferimenti alla propria notabile ascendenza familiare. In rappresentanza dell’associazione Casa museo Calabrese, l'ing. Gianpaolo Calabrese, ha raccontato le affascinanti gesta del padre, Alfredo Calabrese. Egli, difatti, ha passato tutta la vita a raccogliere libri antichi, reperti archeologici e oggetti storici che presto confluiranno in un museo dedicato.
È intervenuto anche un altro figlio di Alfredo Calabrese, il prof. Andrea Calabrese, che è arrivato appositamente dagli Stati Uniti, dove vive e lavora, per delineare il profilo paterno affinché possa essere di esempio per tutti.
Il dott. Christian Agricola di San Nicandro ha illustrato in esclusiva una serie di diapositive documentate, spiegando gli spostamenti geografici della nobile famiglia Agricola da Aquileia ad Udine ad Ischitella nel corso del tempo, in particolare illustrando i palazzi, castelli, torri, dove hanno soggiornato in Puglia, chiese come ad esempio quella del Crocifisso di Varano che fu donata alla comunità nel vicino 1987, per poi presentare il VII evento di Aristocrazia adriatica dell'Europa Orientale che sì terrà a Napoli il 12 ottobre 2024 un evento solidale con cena di gala patrocinato da oltre 30 amministrazioni pubbliche e che vedrà relatori di altissimo spessore culturale scientifico ed universitario.
L'avv. Pietro Francesco Pierri, presidente del Tribunale internazionale arbitrale di Taranto, ha concluso il convegno ribadendo che senza la storia non c’è identità e senza identità non c’è futuro.
Al convegno ha anche partecipato il dott. Eugenio Toski, ambasciatore dell’Ucraina arrivato dalla Germania, che ha voluto conferire importanti onorificenze al presidente dell’Accademia, il dott. Fabio Pieri Pepe di Sansevero, e all' avv. Pietro Francesco Pierri.
Durante il convegno sono stati consegnati i premi destinati a coloro i quali si sono distinti nello studio e nella divulgazione delle scienze araldiche. A conclusione del convegno sono stati accolti i numerosi nuovi accademici.
Il presidente della Accademia di studi araldici, nobiliari e cavallereschi, dott. Pierri Pepe, ha infine ringraziato la delegazione salentina nella persona del cav. Valentino Latorre per l’ottimo lavoro svolto ed ha rivolto un saluto conclusivo a tutti i conventi, con particolare riferimento a chi era arrivato da paesi esteri e da regioni lontane.
Al termine del convegno si è svolta l’elegantissima cena di gala, che ha rafforzato i rapporti e la conoscenza tra accademici, ospiti, appassionati e cultori della materia.
