Nell’ex refettorio dell'Antico Seminario a Lecce si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Core Meu, l’evento che si svolgerà nelle serate del 18, 19 e 20 luglio prossimi alle 21:30 (biglietti disponibili nel circuito TicketMaster e negli info point di Artwork) in Piazza Duomo sempre a Lecce.
Approda per la prima volta in Italia lo spettacolo nato dall'incontro tra la danza classica della Compagnie Les Ballets de Monte Carlo e la musica tradizionale di Antonio Castrignanò & Taranta Sounds. La creazione originale del coreografo Jean-Christophe Maillot, direttore artistico dell’importante compagnia del Principato di Monaco fondata nel 1985, con i costumi di Salvador Mateu Andujar, evoca trance e sacrificio.
L'incontro si è aperto con gli interventi di don Antonio Montinaro, presidente della Fondazione Splendor Fidei, e Dario Babbo, vicepresidente di ArtWork. Il coreografo Jean-Christophe Maillot ha ricordato in un video trasmesso in sala il suo primo incontro con Antonio Castrignanò, in occasione di un evento privato promosso dalla principessa Carolina di Monaco. "Mi sono innamorato subito del suo talento: come puoi resistere da coreografo a una musica che provoca così tanto desiderio di muoversi?". Dopo un breve saluto dell’arcivescovo Michele Seccia, Antonio Castrignanò, punto di riferimento e volto noto della riscoperta tradizione musicale del Salento, ha raccontato la genesi dello spettacolo che unisce "due mondi che nell'immaginario collettivo sono lontanissimi: la danza classica e la musica viscerale e arcaica con un ritmo ancestrale che arriva da lontano. Una favola che non si può raccontare ma solo vivere".
Emozioni che prendono vita grazie alla musica di Antonio Castrignanò che accompagna le evoluzioni di danzatrici e danzatori in un'esperienza altamente esaltante. Affiancato da Rocco Nigro (fisarmonica), Luigi Marra (voce, violino e mandolino), Maurizio Pellizzari (chitarre), Marco Schiavone (violoncello), Giuseppe Spedicato (basso), Giovanni Emanuele Gelao (zampogna e fiati), Davide Chiarelli (batteria e percussioni) e Guglielmo Dimidri (ingegnere del suono), con la partecipazione del pianista e direttore d'orchestra Eliseo Castrignanò, il musicista e cantante salentino proporrà un repertorio di canti originali e tradizionali tra i quali Sufi, Core meu, Respiri di pizzica, Beddha ci dormi, Fomenta, Corri, Tremula terra e molti altri.
L'evento leccese è organizzato da Ponderosa Music&Art, Beatmi, Gente di terra con il sostegno del Ministero della Cultura in collaborazione con il Principato di Monaco e in partenariato con CFM Indosuez - Wealth management, con il patrocinio del comune di Lecce e la fondamentale sinergia con ArtWork e l'arcidiocesi di Lecce.
