È iniziata lo scorso 17 luglio e si concluderà giovedì 25 la novena nella chiesa di Sant’Anna in via Libertini a Lecce (dopo la messa delle 19), recitata in preparazione della festa della titolare della rettoria.
I solenni festeggiamenti per la celebrazione della madre della Vergine Maria, giunti al terzo anno, dopo una lunghissima interruzione, confermano la venerazione sempre viva nella religiosità popolare. Protagonisti per devozione e organizzazione la comunità dei fedeli di Sant’Anna, il rettore don Giuseppe Amadieu, i sacerdoti dell’Istituto “Cristo Re Sommo Sacerdote”, la curia e il presidente del comitato feste il benemerito priore Claudio Selleri.
I festeggiamenti nella splendida chiesa, addobbata con i fiori e i paramenti sacri che si addicono alle ricorrenze solenni, culmineranno giovedì 25 luglio. Alle 9.30 la santa messa e la novena, e alle 19 il canto dei Primi vespri della festa con l’arcivescovo Michele Seccia e a seguire ci sarà la processione per le vie del centro di Lecce partendo dalla chiesa di Sant’Anna in via Libertini, verso Piazza Duomo, Via Palmieri, Via Principi di Savoia, Via Umberto I, Piazzetta Castromediano, Via Matteotti, Via Templari, Piazza Sant’Oronzo, Corso Vittorio Emanuele, per poi ritornare in chiesa. Accompagnerà la processione la banda musicale Città di Alezio.
Il giorno successivo, venerdì 26 luglio i festeggiamenti si articolano con due appuntamenti: alle 19 la messa solenne animata dal il coro “Libera me Domine” diretto da Rocco Melilleo con all’organo Lorenzo Ferraro, e alle 21 il concerto ad ingresso libero, dal titolo “Le Armoniche Stravaganze”, appuntamento inserito all’interno del Festival organistico del Salento. Francesco Scarcella, direttore artistico del Festival, e Sergio de Blasi suoneranno l’organo barocco di Sant’Anna, e accompagneranno il soprano Simona Gubello, mentre ai violini ci saranno Armando Ciardo e Luca Gorgoni. Tema del concerto “Da Napoli al Salento, dal Salento a Napoli. Compositori barocchi salentini”, omaggio a Giuseppe Pastore nel decennale della sua scomparsa.
Un appuntamento che oramai è diventato tradizionale, grazie al quale la comunità cittadina ha rinsaldato la devozione per Sant’Anna ed un ulteriore tassello per ridare la giusta importanza alla chiesa, splendido gioiello barocco di Giuseppe Zimbalo, restaurata, dopo anni di abbandono, grazie al comune di Lecce e al finanziamento dalla Regione Puglia e animata dall’associazione “Antonio Pignatelli” che da anni si dedica al recupero della tradizione religiosa, della storia della devozione popolare, nonché della musica sacra e liturgica di autori salentini.
